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Land Rover e il mantello dell’invisibilità

La Casa britannica rende virtualmente invisibile il cofano motore grazie all’abbinamento d’head-up display e Realtà Aumentata. La nuova tecnologia debutterà al Salone di New York con la concept Discovery Vision che anticipa l’erede di Discovery 4

Harry Potter è tra noi! Il mantello dell’invisibilità è realtà. Merito di Land Rover che, grazie alla tecnologia della Realtà Aumentata – vale a dire l’arricchimento della percezione sensoriale mediante informazioni manipolate e convogliate elettronicamente, non percepibili con i sensi comuni – promette un’inedita visuale: attraverso il cofano motore!

Soluzione volta a favorire la percezione del suolo affrontato nel fuoristrada più impegnativo – da sempre terreno d’elezione d’ogni 4×4 del marchio britannico – rendendo il frontale della vettura virtualmente invisibile. Le immagini riprese dalle telecamere situate in corrispondenza della calandra vengono inviate all’head-up display, creando una vista panoramica digitale attraverso cofano e vano motore. Tale tecnologia, denominata Transparent Bonnet, permette di scorgere non solo il terreno dinanzi al veicolo, ma anche la posizione delle ruote anteriori, a tutto vantaggio della gestione del veicolo in condizioni di forte pendenza, fango e, in generale, spazi angusti.

La rivoluzionaria soluzione Transparent Bonnet debutterà al Salone di New York in abbinamento alla concept Discovery Vision; quest’ultima da un lato anticipa l’erede dell’iconica Discovery 4, dall’altro si candida a capostipite di una nuova famiglia di SUV premium.

 

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