fbpx

AGV PistaGP, il nuovo casco di Rossi

A Jerez non ci sono in pista soltanto le nuove moto: l’inverno,infatti, è servito per migliorare la tecnologia di abbigliamento e caschi. Debutta con Valentino Rossi il nuovo AGV PistaGP, casco rivoluzionario costruito “al contrario”

Jerez, si parla di moto, di piloti e di tempi. Ma non solo. La MotoGP è il massimo della tecnologia per quel che riguarda i mezzi, ma anche per tutto ciò che ruota attorno, non ultimo l’abbigliamento dei piloti. Caschi, tute e stivali evolvono di continuo: ogni anno arrivano novità importanti che poi provocano ricadute positive sui prodotti che tutti possiamo acquistare. In pochissimo tempo la tecnologia passa dalla testa dei campioni alla nostra.Succederà lo stesso per l’AGV PistaGP il casco presentato oggi a Jerez de la Frontera e che accompagnerà Valentino Rossi per tutta la stagione. PistaGP è il primo di una nuova generazione di caschi AGV che prevede una costruzione “al contrario”.La particolarità di questo casco risiede nel rivoluzionario modo di concepire tutte le fasi di progettazione: anziché disegnare il casco iniziando dalla calotta esterna, il sistema AGV prevede che tramite una scansione laser si parta dalla testa del pilota, le cui misure sono tradotte in un formato digitale. Da queste misure parte la progettazione del casco, dall’interno verso l’esterno, introducendo le più moderne tecnologie di progettazione digitale basate sulle metodologie CAE/CAD. Le strutture che compongono il casco sono studiate per ottenere le prestazioni desiderate, minimizzando dimensioni e pesi. Il casco risulta quindi più compatto e leggero dei precedenti pur offrendo miglioramenti in termini di protezione, ergonomia e comfort.Ecco in breve le caratteristiche tecniche innovative del nuovo casco AGV:· migliora del 36% la forza residua d’impatto trasmessa alla testa, rispetto al limite stabilito dalla normativa ECE;· l’indice HIC è inferiore del 48% rispetto al limite previsto dalla normativa ECE 48%;· l’area base del movimento della visiera diminuisce del 71% rispetto al casco GP-Tech. Questo permette di impiegare lo spazio risparmiato per aumentare gli spessori del materiale di assorbimento, a tutto vantaggio della sicurezza;· l’omologazione della visiera è in classe ottica 1 per un’ottima qualità visiva;· l’angolo di visione è più ampio di 15° e l’area complessiva della finestra visiera è aumentata del 9% rispetto al casco precedente, senza alcun sacrificio in termini di capacità protettiva;· l’indice Z-Lift è diminuito del 44% dopo i test in galleria del vento;· le dimensioni delle prese d’aria sono quasi triplicate, il sistema di ventilazione del casco PistaGP è in grado di asportare calore e umidità in modo molto efficace. L’imbottitura presenta una struttura tridimensionale concava, preformata secondo le caratteristiche morfologiche della testa, mentre le superfici a contatto diretto con la testa sono prive di cuciture, questo regala un comfort assicurato;· la calzata del PistaGP, coperto da tre brevetti, conferisce un comfort straordinariamente elevato e un’adattabilità alle diverse conformazioni sinora sconosciute.

 

Articoli correlati
Bering si rifà il look per la stagione estiva
Nolan X-804 RS Ultra Carbon, come è fatto e come si costruisce un casco in carbonio
REV'IT! presenta la nuova tuta Control