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A EICMA 2023 è atterrata la Bimota Tera

Tera è la prima crossover della Factory di Rimini, una moto unica, capace di mettere insieme l’ultima evoluzione dello sterzo indiretto Tesi e il motore sovralimentato della Kawasaki H2

Bimota ha svelato la Tera, una moto unica per le soluzioni tecniche adottate, realizzata con materiali pregiati finemente lavorati, tra cui elementi in alluminio lavorati dal pieno. Una moto importante, con cui Bimota per la prima volta si rivolge al settore delle crossover. A dire il vero, lo scorso anno aveva fatto capolino qui ad EICMA il telaio, poi sono spuntate le prime foto, ora finalmente è arrivata la moto.

Bimota Tera

Il telaio applica l’ultima evoluzione dello sterzo indiretto Tesi, un vero cavallo di battaglia per Bimota. Per la Tera è stato migliorato l’angolo di sterzata, portato a 35° contro i precedenti 27°, perfettamente in tema con il carattere touring della moto. Le sospensioni sono Marzocchi semi-attive mentre il comparto freni è affidato a componenti Brembo Stylema. Il propulsore è il 4 cilindri 998 CC sovralimentato della Kawasaki H2 SX, capace di una potenza di 200 CV.

Anche pacchetto elettronico arriva dalla H2, con Kawasaki Cornering Management Function (KCMF), Kawasaki Traction Control KTRC (3-MODE), Kawasaki Launch Control Mode (KLCM), Kawasaki Intelligent anti-lock Brake System (KIBS), Kawasaki Quick Shifter (KQS) bidirezionale), Electronic Cruise Control.

L’arrivo della Bimota TERA è previsto per la fine del 2024, in due versioni: una più sportiva e votata all’asfalto e l’altra dotata di borse e pneumatici in grado di affrontare anche percorsi più impegnativi.

Bimota Tera

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