Tra passione e politica: Antonio Rossi il 5 giugno ha visitato lo stabilimento MV Agusta della Schiranna, sede dell'azienda varesina e polo produttivo in piena attività, grazie all'incremento di ordini riscontrato negli ultimi due anni. Dalla primavera 2013 Rossi è assessore allo sport e alle politiche per i giovani della Regione Lombardia: per tutti, però, è innanzitutto il campione olimpico di canottaggio, che ha conquistato tre ori, un argento e un bronzo, divenendo uno degli atleti italiani più conosciuti e amati. Dalle Olimpiadi di Barcellona 1992 a quelle di Atene 2004, passando per le indimenticabili vittorie di Atlanta 1996 (oro nel K1 500 m e nel K2 1000 m) e Sidney 2000, Rossi ha rappresentato e rappresenta ancora un esempio per molti atleti, in particolare giovani. Il suo impegno politico nel contesto lombardo ha quindi come principale obiettivo la promozione dell'attività sportiva, ma lo sguardo è più ampio, sul territorio e sulle sue eccellenze. MV Agusta adotta un approccio manageriale che non dimentica le origini, grazie anche al forte radicamente territoriale: Giovanni Castiglioni, presidente e amministratore delegato di MV, continua il lavoro iniziato dal padre Claudio, e sta proiettando l'azienda verso una dimensione sempre più internazionale.
La visita si è snodata lungo le linee di produzione, dedicate in questi giorni all'assemblaggio del modello più recente, la Brutale 800 Dragster (leggi la prova). Il banco prova motori è stata un'altra delle tappe della visita, che ha permesso a Rossi di ammirare tutta la gamma MV Agusta: dalla F4 RR alla serie limitata F3 800 AGO, firmata dal campione, passando per la Rivale, il modello più venduto in Italia. Quando vedremo l'assessore in sella a una MV?