Chi ha qualche capello bianco non avrà difficoltà a ricordare la sigla RX: contraddistingueva il modello da offroad non specialistico della Casa di Noale, equipaggiato con un prepotente monocilindrico due tempi Rotax da circa 35 cv di potenza. Avanti veloce di qualche decade, fino a oggi: Aprilia torna a proporre la sua moto per i giovanissimi in due versioni, RX e SX 125, un’enduro e una motard che condividono gran parte della meccanica.Del motore si sa poco o nulla, se non che rispetta i limiti di emissioni imposti dall’Euro 4, ha cilindrata di 125 cc e un piccolo radiatore davanti al cilindro. Il telaio appare sovradimensionato e ha struttura a doppio trave in acciaio, accoppiato alla forcella a steli rovesciati da 41 mm e al monoammortizzatore: quest’ultimo è vincolato al forcellone, anch’esso in acciaio, e al telaio, con interposizione di un sistema di leveraggi. Non manca l’ABS Bosch, che qui gestisce anche il sollevamento della ruota posteriore.La principale differenza tra Aprilia RX e SX 125 è nelle ruote. La SX (motard) è equipaggiata con cerchi da 17” (a raggi) e gomme stradali, mentre la RX sfrutta cerchi a raggi da 21″ anteriore e 18” posteriore con pneumatici tassellati. Cambiano anche i freni: disco da 300 mm davanti per la SX, disco a margherita da 260 mm per la RX. Entrambe montano una strumentazione inedita e completamente digitale. L’Aprilia SX 125 è disponibile da subito nelle colorazioni rossa o nera a 4.020 euro. Stessa cifra per la RX 125, proposta nell’unica colorazione rossa.