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BMW S 1000 RR, R e XR 2017: di bene in meglio

Nessuna rivoluzione ma importanti aggiornamenti per la gamma 2017 delle S 1000 che viene presentata all'Intermot. Tutte le versioni sono ora Euro 4.

La squadra che vince non si cambia ma si può sempre migliorare. E così, in occasione del Salone di Colonia 2016, BMW evita di stravolgere i tre modelli che compongono la gamma delle S 1000, già ai vertici dei rispettivi segmenti per prestazioni, ma li evolve per renderli più piacevoli ed efficaci. Vediamoli in dettaglio, uno per uno, con le rispettive novità.E’ doveroso iniziare la carrellata dalla capostipite della famiglia, la BMW S 1000 RR (18.100 euro), lanciata nel 2009 ed entrata subito nei cuore degli habitué delle piste. La supersportiva di Monaco in edizione 2017 vede entrare nella dotazione di serie il controllo di trazione DTC, dotato di sensore d’inclinazione e regolabile su sette livelli d’intervento. E’ una presenza molto utile, visto che il motore, pur rientrando ora nei limiti Euro 4,  eroga sempre la bellezza di 199 cv e ha una gran castagna. Un’altra chicca tecnologia che debutta sul nuovo model year è l’Abs PRO, che cambia logica d’intervento in funzione della piega ed è il nuovo fiore all’occhiello dell’optional Modalità di guida PRO. Quest’ultimo gadget, va ricordato, aggiunge all’elettronica di bordo il Launch Control, il limitatore per le corsie box e i settaggi Slick e User a livello di modalità di guida, appunto. La BMW S 1000 RR 2017 può essere ordinata in versione monoposto o biposto in tre livree inedite per grafica o colorazione: nei colori Motorsport, bianca e rossa e in una elegante combinazione di grigio e nero.Ancor più articolati sono gli interventi sulla BMW S 1000 R 2017 (13.700 euro). La Dynamic Roadster si allinea a sua volta alla normativa Euro 4 ma trova anche il modo di guadagnare 5 cavalli, per una potenza totale di 165 cv. Parte del merito va anche allo scarico in titanio HP, che è ora standard, così come l’indicatore della temperatura dell’aria in una strumentazione modificata e riposizionata per essere più leggibile. Il manubrio ha invece un più efficace sistema di smorzamento delle vibrazioni. Le sovrastrutture beneficiano di un leggero lifting, che le rende più filanti e snelle, mentre ci vuole un occhio clinico per notare le nuove pedane, la diversa sella dl passeggero e la rivisitazione della zona posteriore della ciclistica, ora più rigida. A livello di optional ci sono importanti new entry in listino, come il cambio elettroassistito HP Pro per salite e cambiate veloci senza frizione, e le ruote fucinate, più leggere di 2,4 kg rispetto a quelle di serie. Anche per la XR vale poi il discorso fatto per la RR sull’ABS PRO, mentre dal punto di vista cromatico ci sono tre nuove proposte: colori sociali Motorsport, grigio scuro  e una variante rossonera.La BMW S 1000 XR 2017 (16.300 euro) vede esaltata la sua vocazione turistica. Dopo l’aggiornamento, la tuttofare bavarese vanta un aumento di 10 kg del carico totale ammesso, che passa da 434 a 444 kg, oltre alla modifica che taglia le vibrazioni al manubrio, proprio come sulla R. Il copia-e-incolla riguarda anche la meccanica, con il motore che diventa Euro 4 e dispone ora di 165 cv, mentre la tavolozza dei colori si amplia con un nuovo blu metallizzato opaco.

 

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