Da quando l’elettronica ha iniziato a giocare un ruolo sempre più importante nella mobilità, Bosch si è ritagliata un ruolo di pioniera nello sviluppo di sistemi in grado di facilitare la vita di chi si sposta su due ruote. Sotto i riflettori di EICMA 2017, la multinazionale tedesca continua a sfornare novità e apre una finestra su quello che potrà essere il futuro, tanto in ambito moto quanto nel mondo e-bike.
Sempre più modelli si stanno convertendo alle strumentazioni digitali: Bosch espone in fiera il display che fornisce a BMW e che lascia ampia libertà di configurazione. Lo schermo hi-tech è un elemento fondamentale per sfruttare il potenziale della connettività, altro fronte su cui Bosch è molto attiva. Il dialogo e lo scambio di informazioni tra i veicoli circolanti e tra questi e le infrastrutture si diffonderà largamente. Bosch è in prima linea per studiarne applicazioni e funzionalità. Una tra queste riguarderà le chiamate di emergenza automatiche in caso di incidente, che a breve diventeranno un must per le auto e che in futuro saranno obbligatorie anche sulle moto.
Uno strumento ormai acquisito ma ancora in evoluzione è il sistema ABS. A EICMA 2017 Bosch presenta il dispositivo Drift Control, che, lavorando a braccetto con il controllo elettronico della stabilità MSC, permette uno sbandamento controllato della ruota posteriore in frenata nella guida sportiva. A portarlo al debutto è la Ducati Panigale V4, tra le regine del Salone, mentre sono le moto da turismo le destinatarie ideali del sistema di assistenza alle partenze in salita. Sempre parlando di ABS, Bosch ne presenta in fiera anche uno per le e-bike, sempre più diffuse e e bisognose di un upgrade in termini di sicurezza.
I mezzi a pedali non sono gli unici con piccoli motori elettrici su cui scommette Bosch, che sta sviluppando un’ampia gamma di propulsori pronti a equipaggiare i veicoli più disparati per gli spostamenti urbani. Nei prossimi anni sono attese proposte alternative in termini di mobilità: l’azienda scommette sullo sharing di scooter elettrici; il progetto pilota COUP è già attivo a Berlino e un secondo partirà a Parigi.
Bosch pensa anche ai mezzi tradizionali con motori a scoppio. Per abbattere le emissioni e rispettare i limiti definiti dalle normative, continua il lavoro a sistemi di gestione capaci di tagliare consumi e gas nocivi allo scarico.