Il marchio Brixton ha legato a doppio filo la sua fama a moto dal sapore rétro. Accanto ai modelli che popolano il listino, sotto i riflettori di EICMA la Casa porta due concept bike che escono un po’ da questo filone. La prima è la Storr, che anticipa una tuttoterreno media prossima ventura. La seconda porta invece il nome Layback e cerca una soluzione originale al tema della mobilità urbana. Analizziamole una per una un po’ più nel dettaglio.
Brixton Storr – Obiettivo avventura
Brixton ha scelto per questo prototipo adventure il nome Storr, che è quello di una formazione rocciosa dell’Isola di Skye, in Scozia. La moto è sviluppata in collaborazione con lo studio di design RiDE di Salisburgo e monta lo stesso motore della serie Crossfire 500. La Storr si caratterizza per l’ampio parabrezza verticale, per il serbatoio che pare proteso in avanti, per le lunghe maniglie per il passeggero e per il portapacchi posteriore. Finora, la maggior parte dei prototipi Brixton è entrata poi in produzione e ci sono ottime probabilità che vada così anche questa volta.
Brixton Layback – Surfin’ the city
Il concetto della Layback è decisamente diverso, più giocoso e distante dalle logiche di mercato. Brixton si è già lasciata ispirare dal mondo dello skateboard e del surf. Il termine Layback si riferisce appunto ad una posizione del surf in cui il surfista si allunga indietro sulla tavola. Il pilota assume dunque una postura particolarmente distesa e rilassata. La Layback è la prima Brixton con motore elettrico e vede l’ampio porta batterie sostenuto da massicci tubi d’acciaio.