Secondo un recente studio dell’ONU, nel 2050 il 67% della popolazione vivrà nelle grandi città, contro l’attuale 55%. È un dato significativo e che impone interventi drastici nei centri urbani per migliorare l’efficienza, soprattutto quella dei trasporti. Una risposta a questa richiesta è arrivata in questi anni dalle società di noleggio: pagando cifre modeste si può utilizzare un mezzo (bici, scooter o auto) fino al punto di arrivo desiderato. Così, per chi vive in città oggi non è più necessario possedere un’auto. A dirlo sono i numeri: tra il 2013, anno del debutto del car sharing a Milano, e il 2014 sono sparite 15 mila auto di proprietà.Il noleggio può essere la soluzioneQuesta lunga introduzione per dire che sì, il noleggio a breve termine è un servizio funzionale, efficiente e molto apprezzato. Nelle grandi città oggi esistono molte proposte e da oggi, a Milano, c’è anche Cityscoot, società che permette di noleggiare scooter elettrici (ecco la nostra classifica). E fanno sul serio: per cominciare, 500 scooter sono già attivi e utilizzabili su tutta Milano (il perimetro limite è la circonvallazione esterna: si può uscire, ma è obbligatorio parcheggiare all’interno) e in primavera ne arriveranno altri 500. Sempre in primavera è previsto il debutto a Roma, con 500 scooter.Come, cosa, quantoCon Cityscoot, il cliente noleggia tramite App dedicata un Govecs S 1.5, minuto scooter elettrico a ruota bassa di origini tedesche con pedana (quasi) piatta e telo coprigambe compreso nel prezzo del noleggio. Ha una potenza di 3 kW e una velocità limitata a 45 km/h (è paragonabile ad un cinquantino). Per il casco, si può utilizzare il proprio oppure quello offerto da Cityscoot nel sottosella, un demi-jet di taglia media. Parliamo di prezzi: il servizio Cityscoot costa 29 cent./minuto, 22 cent./minuto in caso si acquisti il pacchetto da 100 minuti. Gli scooter sono naturalmente coperti da assicurazione, in questo caso Allianz, che ha deciso di sposare l’iniziativa e diventare partner dell’attività (obbligatorio essere maggiorenni). https://www.youtube.com/watch?v=7ak-SSz1–QMa perché?Il costo al minuto posiziona Cityscoot nei servizi di scooter-sharing di fascia alta. E non è un caso: l’idea è offrire al cliente un servizio premium, completo e impeccabile. Stando alle dichiarazioni, è impossibile imbattersi in uno scooter Cityscoot sporco o con poca batteria. In più, offrono un servizio assistenza attivo 24/7, oltre a offrire un sistema di avviso al cliente quando uno scooter nelle vicinanze si libera. Non è tutto: i clienti sono premiati con “punti fedeltà”, minuti gratis ogni tot minuti di noleggio, e ai nuovi clienti è offerto un corso di guida dello scooter, realizzato dai Motofalchi (il Motoclub della Polizia Locale di Milano). Se siete interessati, sul loro sito ufficiale l’App è già scaricabile.