Come abbiamo votato
Per arrivare a dichiarare un vincitore occorre andre oltre la “pancia” e cercare di essere quanto più oggettivi possibile. Nelle nostre comparative cerchiamo di mischiare le carte quanto più possibile. Misceliamo bene i percorsi, dall’autostrada al passo di montagna, aggiungendo in questo caso anche la pista. Mescoliamo i tester, scegliendoli di capacità, altezza, peso e gusti motociclistici differenti. Questo per avere un responso quanto più possibile aderente alla realtà. Come ormai prassi per le comparative di RED, ogni tester ha votato a scrutinio segreto 30 voci che riguardano motore, ciclistica, elettronica, ergonomia, assegnando un punteggio in trentesimi a tutte le voci. Questo per eleggere la migliore crossover deò 2023. Ai voti dei tester sono stati sommati i punti della dotazione, che è stata valorizzata due punti per un elemento di serie, un punto se disponibile a pagamento, zero punti se assente. E ci sono dei coefficienti correttivi per dare il giusto peso alle voci che sono più o meno importanti su determinati tipi di moto.
Il consumo? Determinante, ecco perché abbiamo assegnato più punti a quella che ha consumato meno. Data l’importante differenza di prezzo tra le sfidanti abbiamo deciso di introdurre un metodo su base proporzionale di assegnazione dei punti, per rendere il risultato finale ancora più preciso. La moto meno costosa (più economica non è in questo caso un termine adatto…) ha preso trenta punti, le altre prendono meno punti in proporzione al loro maggior costo.