Il coraggio non manca di certo a Danilo Petrucci, questo è fuori discussione. Togliere la tuta da pilota di MotoGP e, dopo circa due mesi, mettere quella di pilota della Dakar può significare fondamentalmente due cose. Una totale incoscienza, oppure un’estrema confidenza nei propri mezzi. Trattandosi appunto di un pilota di massimo livello, non abbiamo dubbi che si tratti della seconda eventualità. Anche perché, sebbene si sia trattato di un’esperienza breve, Danilo un test sulla KTM 450 Rally l’ha già effettuato (al di là delle sue esperienze precedenti nel mondo dell’offroad, in cui ha già corso) a inizio novembre a Dubai. Quanto basta, evidentemente, per far capire a Danilo stesso e a KTM che il potenziale c’è per affrontare in sicurezza, e magari con qualche ambizione, gli 8.375 km di gara nel deserto dell’Arabia Saudita.
Con Nolan in testa
Il prossimo 1° gennaio, Danilo debutterà dunque nella 44esima edizione della Dakar con il Team Tech3 KTM Factory Racing, in sella alla KTM 450 Rally Factory Replica con tabella numero 90. E visto che parlavamo in apertura di abbigliamento, sulla testa di Petrucci ci sarà l’X-lite X-502 ULTRA CARBON, il casco da fuoristrada top di gamma del marchio.
I punti di forza dell’X-502 Ultra Carbon
Caratterizzato da un alto contenuto di carbonio, il casco che indosserà Petrucci alla Dakar 2022 vanta anche una tecnologia potenzialmente “salvifica”: NERS – Nolan Emergency Release System. Di cosa si tratta? Di un sistema che consente al personale di soccorso di rimuovere i cuscinetti dei guanciali dal casco mentre è indossato dal motociclista, semplicemente tirando i nastri rossi posizionati nella zona anteriore dei cuscinetti stessi.