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Ducati Panigale V4 25° Anniversario 916 Celebra il mito

Presentata a Laguna Seca la moto che celebra i 25 anni dal lancio della 916. Derivata dalla V4 S è però equipaggiata con molti particolari della R. E udite udite, torna la frizione a secco! Serie limitata, ma non troppo, di 500 esemplari

Lo sguardo è quello che tutti ricordano. La faccia è quella di Carl Fogarty, quattro volte campione del mondo Superbike in sella alle Ducati. Al pilota inglese è stato riservato l’onore di presentare un’edizione celebrativa della Ducati Panigale V4, una delle stelle della nostra comparativa 1000 SBK 2019. Si chiama “25° Anniversario 916” ed è dedicata a celebrare il quarto di secolo della moto che insieme al Monster ha cambiato l’immagine Ducati, proiettandola nel nuovo millennio con prestazioni eccellenti e design unico. Una moto iconica e di enorme successo, se si pensa che in tutte le sue versioni (996, 998) è stata prodotta in oltre 45.000 unità.

SERIE LIMITATA, MA NON TROPPO

Pebble Beach, in California, ha fatto da cornice alla presentazione, che ha visto anche la presenza dei piloti del team Aruba.it Racing – Ducati, Álvaro Bautista e Chaz Davies. Saranno loro a portare in gara nel weekend di Laguna Seca una V4 con una livrea speciale, ispirata proprio alla nuova versione “25° Anniversario 916”. La moto, caratterizzata da componentistica racing e grafica dedicata, sarà prodotta in 500 pezzi: difficile, quindi, definirla una serie limitata nel senso stretto del termine. Disponibilità a partire da ottobre 2019, prezzo 41.900 euro. https://youtu.be/vogWAVNj_hI 

SPECIALE IN TANTE PARTI

Esteticamente la Panigale 25° Anniversario 916 si distingue per la livrea, che riprende quella della 916 con sella bicolore, e per la componentistica (parafanghi, paratacchi, cover forcellone) realizzata in fibra di carbonio. Le pedane del pilota sono regolabili, in alluminio ricavate dal pieno, le manopole racing e la piastra di sterzo ricavata anch’essa dal pieno; immancabile la targhetta con numero progressivo.L’equipaggiamento è al vertice e comprende il Ducati Data Analyzer+ con modulo GPS; non mancano chicche come il tappo del serbatoio racing, la protezione della leva del freno e i vari coperchi per la rimozione di specchietti e portatarga, tutti ricavati dal pieno. Per chi volesse entrare più nella parte del vero pilota ecco disponibili gli adesivi Shell e l’evocativo “Foggy”.

UN PO’ S UN PO’ R

Estetica a parte cosa c’è di speciale in questa Panigale? Questa moto in un certo senso è un ibrido tra la V4 S e la V4 R. La V4 S è il punto di partenza, con il motore da 1.103 cc e 214 cv, la cui voce è enfatizzata dai terminali Akrapovic (omologati) e con la novità – e qui i ducatisti DOC piangeranno di gioia – dell’adozione di una frizione a secco realizzata dalla STM e regolabile per gestire lo slittamento della ruota posteriore in staccata.

TELAIO LEGGERO

Anche il telaio non è stato risparmiato dalla cura 25° Anniversario. La struttura “front frame” è la stessa che utilizza la V4 R e si differenzia per gli alleggerimenti sulle fiancate realizzati di lavorazione meccanica, che consentono di ridurne ulteriormente il peso e di raggiungere i target di rigidezza richiesti da Ducati Corse. La forcella è una Öhlins NIX-30, il monoammortizzatore posteriore un Öhlins TTX36 e l’ammortizzatore di sterzo sempre Öhlins. Tutto è gestito dal sistema di controllo Öhlins Smart EC 2.0.

RUOTE FORGIATE IN MAGNESIO

A togliere ulteriore peso (siamo a 173 kg a secco) e soprattutto a modificare la dinamica di guida provvedono le ruote Marchesini Racing forgiate in lega di magnesio, più leggere di 1 kg rispetto a quelle della V4 S. Freni confermati: pinze Brembo Stylema e dischi da 330 mm di diametro.

ELETTRONICA IN DIRETTA DALLA MOTOGP

Anche l’elettronica è più evoluta, il traction control DTC EVO 2 utilizza strategie derivate direttamente dalla MotoGP ed è lo stesso della V4 R. Sfrutta una nuova strategia di controllo “predittiva”, mentre il cambio elettronico DQS EVO 2 è più rapido nei “tagli” e quindi nelle cambiate.

 

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