fbpx

Husqvarna Baja

Dal prototipo e dai deserti d’America alle strade di tutto il mondo, la monocilindrica varesina si fa cool ed è ormai prossima alla commercializzazione. I richiami a Steve Mc Queen e alla spiaggia californiana del film “On any Sunday” sono evidenti, e incarnano il sogno di ogni regolarista

Niente petto nudo, guanti di renna, casco a scodella e jeans a raccontare le gesta di una moto, la futura Husqvarna Baja, che riporta inevitabilmente agli anni ’70. A differenza dello “Steve” grande motociclista e attore di Hollywood, questa Husky ci toccherà guidarla vestiti di tutto punto… La Baja ha fascino, sfrutta intelligentemente le linee delle moto da regolarità pre anni ’80 e lo fa con sapiente maestria, unendo tecnologia moderna e precisi richiami di un epoca importante del motociclismo. Ufficialmente si tratta di un prototipo ma siamo certi che l’arrivo sul mercato è solo una questione di tempo perché, osservandola nel dettaglio, si rilevano elementi già industrializzati e omologati, pronti quindi per la circolazione su strada.

Telaio e motore sono chiaramente di derivazione Husqvarna TR 650 Terra (l’inclinazione del tubo obliquo e del monocilindrico è eloquente); diversa sembra essere, invece, la sezione del telaio stesso, che è verniciato di grigio anziché nero opaco.

Anche la ciclistica risponde alle esigenze del contenimento dei costi e quindi rispecchia caratteristiche e contenuti tecnici che già conosciamo: forcella a steli rovesciati da 46 mm, monoammortizzatore collegato al leveraggio progressivo, grosso disco anteriore ma soprattutto ruota anteriore da 19 pollici e posteriore da 17 pollici, che potrà vestire i più interessanti pneumatici tassellati per divertirsi anche lontano dall’asfalto.

Scommettiamo che entro l’estate Baja deraperà sulle nostre spiagge?

 

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
Rothewald, le nuove rampe in alluminio by Louis Moto
Acerbis Rider, il modulare per l'Adventouring
BSA presenta la nuova Scrambler 650