Una R maiuscola vale più di mille parole: quando è una KTM ad adottarla significa che il salto avanti c’è sotto ogni punto di vista. Questa volta tocca alla monocilindrica 690 Duke, la più sorprendente light naked sul mercato. La base di partenza intorno a cui gravita tutto il progetto è il motore da 690 centimetri cubi che eroga una potenza di 70 cavalli, su una moto dal peso di soli 149,5 kg, in grado di mettere in difficoltà concorrenti di classe superiore e con propulsori plurifrazionati.
La R si riconosce facilmente perché ha una ciclistica completamente rivista: il telaio a traliccio in tubi d’acciaio lavora accoppiato a sospensioni evolute che hanno molle più rigide e una diversa idraulica. La nuova forcella a steli rovesciati, completamente regolabile, è riconoscibile per la differenziazione della regolazione idraulica: lo stelo sinistro regola la compressione, il destro il ritorno. Il nuovo monoammortizzatore rigorosamente WP con serbatoio separato offre tutte le regolazioni racing, comprese quella per le alte e per le basse velocità in compressione. Il nuovo assetto, deliberato durante la EJC (European Junior Cup, il campionato dedicato ai giovanissimi che si è corso in concomitanza con il Mondiale SBK) ha permesso di alzare la Duke, il che significa avere più luce a terra e quindi raggiungere angoli di piega superiori.
A chiudere il cerchio dell'aumentata sportività della 690 Duke R ci pensa la nuova pinza radiale Brembo M50 realizzata dal pieno che riduce il peso del 6% rispetto alla pinza standard ma soprattutto ha un valore di rigidità superiore, il tutto affiancato dalla pompa radiale al manubrio per avere un controllo ancora migliore in frenata. Anche l’ABS Bosch 9M+ offerto di serie sulla R rappresenta l’eccellenza costruttiva e si rivela un ottimo compagno nella guida su strada e in pista. Nel caso della guida in circuito è possibile selezionare l’opzione Supermoto, che disattiva l’antibloccaggio esclusivamente della ruota posteriore, permettendo al pilota spettacolari derapate in ingresso curva.
Di serie sulla 690 Duke R il terminale di scarico Akrapovic, pedane guidatore dedicate e barre a protezione del motore.