Batti il ferro finché è caldo. In KTM non perdono un colpo e dopo aver dato l’annuncio della partnershi con Inforont per fornire ai giovani talenti le 690 Duke per correre l’European junior Cup, a Mattighofen hanno subito pensato di realizzare una serie limitata della loro mono “racing”: Del resto l’operazione ha funzionato con la RC8R, le cui versioni Track sono andate letteralmente “bruciate”, per cui in Austria sono convinti che anche la track monocilindrica potrà avere lo stesso successo. Per ora sono solo 200 gli esemplari realizzati della 690 ma farne di più, nel caso ci fossero richieste non sarebbe un problema, perché di fatto la Track è 690 Duke che attinge a piene mani dal catalogo power parts.Il risultato è una moto che, pur già leggera, perde altri 10 kg (via fari frecce, portatarga e tutto ciò che non è utile per correre) sfiorando la soglia dei 140 kg in ordine di marcia, mentre il motore “pompato” tramite mappatura, albero a cammes, scarico Akrapovic e filtro racing, guadagna 9 cv, toccando quota 79. Fate un po’ i vostri conti e noterete che il rapporto peso potenza non è proprio malaccio, sufficiente comunque perché Jeremy McWilliams tester ufficiale KTM, durante i test di sviluppo facesse segnare un impressionante 1.41.9 sul tracciato di Cartagena. Nel dettaglio cambiano le sospensioni, ora completamente regolabili con la forcella più lunga di 15 mm rispetto alla forcella standard, arriva un impianto frenante Brembo più evoluto, e la frizione antisaltellamento per il motore.Il prezzo esatto non è ancora stato definito, così come le date di consegna, quello che è certo è che KTM ha promesso che la Duke Track costerà meno di 10.000 €