Una moto elettrica che salta e derapa? Non è una novità, più di uno ci ha pensato. Ma se a muoversi è un colosso come KTM allora c’è da credere che tempi per la trazione elettrica siano davvero maturi. KTM lavora già da un po’ al progetto, nell’autunno 2008 la Casa di Mattighofen aveva presentato in Austria ad un numero ristrettissimo di persone un primo prototipo marciante della sua “zero emission” con la promessa che in un paio d’anni al massimo sarebbe arrivata in listino. Bene, la promessa è stata mantenuta; siamo nel 2011 e la KTM Freeride E è ormai pronta per arrivare dai concessionari, attesa per il 2012 dapprima in Austria e Germania e poi in tutta Europa.A prima vista la Freeride E è davvero molto simile alla Freeride “termica”. Purtroppo parlando di off road elettriche il vuoto lasciato dal cilindro pistone e carter frizione, è spesso riempito poco e male dal gruppo motore-batterie e questo penalizza l’impatto estetico. In questo caso, invece, il risultato i pare molto ben riuscito.Ma sulla Freeride E c’è anche spazio per qualche novità telaistica (poi riportata anche sulla versione a scoppio). Telaio (parzialmente in alluminio) e sospensioni sono state progettate da zero. Molto interessanti le prestazioni promesse dal motore elettrico realizzato in collaborazione con l’Istituto Austriaco di Tecnologia. Si tratterebbe di un motore sincrono alimentato da batterie ai Polimeri di Litio capaci di assicurare una performance del 100% della potenza per 90 minuti e di potersi ricaricare in un’ora e mezza (ma è possibile anche rimpiazzare rapidamente). E, quanto a prestazioni, non si scherza. Si parla di una potenza di picco di 30 cv a 6.000 giri e 43 Nm a 500 giri prestazioni del tutto paragonabili a quelle di un’attuale 125 cross con cui la Freeride E condivide anche il peso di 90 kg batteria inclusa. Il passo successivo sarà omologarla e farne una versione enduro. http://youtu.be/qNgjdI-amns