fbpx

Michelin Anakee Wild 2016, senza confini

Dedicato alla maxi enduro, è stato sviluppato per adattarsi ai terreni più accidentati e alle condizioni climatiche più diverse. Uno pneumatico multi funzione in grado di essere performante in ogni condizione.

Come dice il nome, è la versione più hard dell’Anakee III ed è stato progettato per raggiungere tre obiettivi: durata chilometrica e resistenza al riscaldamento, grazie alla nuova mescola del battistrada e alla profondità ottimizzata delle sculture; stabilità e comfort su strada, grazie alla tecnologia radiale, disponibile per la prima volta su uno pneumatico così tassellato, in quattro dimensioni; aderenza sul bagnato, precisione di guida, trazione e aderenza nell’off-road. Questa associazione di performance deriva dal design innovativo della scultura del battistrada, ispirata a quella del Michelin Désert, 33 volte vincitore della Parigi-Dakar.MichelinAnakeeWild_2016_02Lo sviluppo dell’Anakee Wild è cominciato nel 2013 e la messa a punto è avvenuta nel corso di quattro raid estremi, percorrendo 40.000 km su BMW R 1200 GS, con variazioni di temperatura di 50°C (tra – 5°C e 45°C): 12.500 km nel 2013, durante la spedizione Long Way Home Asia, da Ulan Bator, capitale della Mongolia, a Istanbul; 7.500 km in ottobre 2014, durante il Raid GS Zoulou, da Windhoek, capitale della Namibia, a Cape Town, in Sud Africa; 4.000 km in 6 giorni nella primavera del 2015, durante il Wild Runners in Francia e in Spagna; 15.000 km nell’autunno del 2015, durante il Raid GS Gringo, tra Montevideo, capitale dell’Uruguay, e Ushuaia in Argentina, passando per Antofagasta, città costiera del Cile, e dopo aver attraversato Brasile, Paraguay, Bolivia e Perù.MichelinAnakeeWild_2016_09Lo pneumatico posteriore deve garantire stabilità, mentre a quello anteriore è richiesta precisione di guida e aderenza. Nello specifico, la disposizione dei tasselli sul battistrada posteriore migliora la trazione e contribuisce a una ottimale tenuta di strada, mentre le scanalature sugli stessi, sia all’anteriore sia al posteriore, minimizzano la ritenzione dei sassi e facilitano l’evacuazione del fango. I tasselli esterni di entrambi gli pneumatici sono sfasati al di là delle spalle per garantire tanta aderenza soprattutto in condizioni difficili e il ponte fra i tasselli esterni permette di creare un appoggio supplementare per ottenere più rigidità, con vantaggi in curva. Infine, M-block è la “firma” degli pneumatici Michelin per l’off-road.MichelinAnakeeWild_2016_05Già disponibile in quattro dimensioni radiali, tra cui quelle compatibili con la BMW R 1200 GS, Anakee Wild arriverà in altre tre dimensioni nel corso dell’anno così da coprire la grande maggioranza delle moto da maxi-enduro sul mercato.

 

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte
Prova SYM ADX TG 400 - Fuga dalla città