Sarà per il fatto che, negli ultimi anni, la popolarità del Campionato Superbike è aumentata gradualmente. Sarà che campioni e/o aspiranti tali come Tom Sykes, Marco Melandri, Davide Giugliano, riescono ad emozionare ad ogni piega e provocano sbalzi di temperatura ad ogni staccata. O forse sarà che accendere la TV e sentire, allo scattare del verde, la voce e l’entusiasmo così familiari e contagiosi di un personaggio come Guido Meda, spalleggiato da un campione come Max Biaggi (che tempo fa su Twitter definì Meda “The Voice”), ci incolla al teleschermo che neanche durante l’Allunaggio del 1969. Saranno tutte queste cose e altre messe assieme, ma di fatto la gara spagnola di Aragón, seconda tappa del Mondiale Superbike 2014, è stata seguita da 1.325.000 spettatori, pari al 7,33% di share televisivo. Non solo, il Gran Premio di Spagna ha toccato anche picchi da 1.650.000 spettatori, pari al 9% circa di share, ed ha ottenuto più di 2.500.000 contatti unici. Un successo che la squadra di Mediaset, così come gli appassionati, sperano si replichi nel weekend di Assen del 26-27 aprile prossimi, durante il quale le competizioni legate al Campionato Superbike si svolgeranno nuovamente in concomitanza con altri importanti eventi sportivi.