Avete anche voi una strana sensazione di déjà vu? Ebbene sappiate che è del tutto normale, perché la Moto Morini X-Cape 1200 era tra le novità di EICMA anche nel 2023. Dallo scorso anno, tuttavia, la maxi crossover della Casa pavese è scomparsa dai radar. Ora riappare nuovamente sotto i riflettori della Fiera di Rho, con Moto Morini che annuncia l’arrivo sul mercato nella seconda metà del 2025 in una gamma di tre colori.
Rispetto alla passata edizione non ci sono grosse novità ma un ripasso delle caratteristiche sembra doveroso, anche perché la moto aveva – e ha ancora – tutto quel che serve per piacere. E ciò sarà ancor più vero se il prezzo sarà competitivo, come accade di solito per le moto dell’Aquila Dorata.
A testa alta
Nella linea della X-Cape 1200 si ritrovano vari lineamenti tipici della famiglia Moto Morini. La carenatura ha forme abbondanti, con il frontale che esprime grande carattere, con il suo notevole sviluppo verticale dal sapore quasi dakariano. A movimentarlo sono fari LED che creano una firma luminosa molto aggressiva, quasi diabolica. I gruppi ottici integrano luci di svolta che promettono un’illuminazione efficace della traiettoria da percorrere in curva.
Tutto sotto controllo
A proposito di sguardo, è interessante notare che la Moto Morini X-Cape 1200 è in grado di tenere sott’occhio quanto le accade attorno. Nella parte anteriore è infatti presente una dash cam, mentre un radar posteriore fornisce i dati necessari al sistema che monitora gli angoli ciechi. Nella dotazione tecnologica brillano anche uno schermo TFT da 7” con sistema di navigazione integrato, il cruise control, l’assistenza alla cambiata e il controllo di trazione regolabile su tre livelli. E tre sono pure i riding mode a disposizione del pilota.
Le prestazioni della X-Cape 1200
A proposito di motore, a spingere la X-Cape 1200 è un’unità battezzata V2 Corsa Corta EVO, disegnata ed ingegnerizzata da Moto Morini in Italia e omologata Euro 5+. La potenza dichiarata è di 125 CV mentre per la coppia si parla di 105 Nm, per una velocità massima superiore ai 230 km/h. Il propulsore è inserito in un telaio a traliccio su cui è infulcrato un forcellone con leveraggio progressivo, mentre all’avantreno c’è una forcella completamente regolabile. Le ruote sono a raggi, da 17 e 19 pollici e montano di primo equipaggiamento pneumatici Pirelli Scorpion Trail 3. Il sensore di pressione è standard, così come l’ABS cornering che completa un impianto frenate firmato Brembo. Tra gli optional spicca l’immancabile terzetto di borse da viaggio.