Il suo nome pare l’inizio di un codice fiscale e non è certo facile da memorizzare. Il SYM MMBCU sa comunque come catturare l’attenzione dei visitatori di EICMA 2022 e fare da degno contorno ai best-seller di famiglia, come il SYM Joyride 16 300. Ciò grazie a soprattutto a un stile molto personale: da qualsiasi lato lo si osservi, questo scooter mostra infatti soluzioni stilistiche uniche e di grande impatto. Andiamo a studiarlo nei dettaglio.
A muso duro
L’elemento più suggestivo del SYM MMBCU è senza dubbio il frontale, con uno scudo appuntito, che gioca molto sul rapporto tra pieni e vuoti. Originale è in particolare il faro, affiancato da due file di LED e da altrettante prese d’aria. Nella vista laterale, invece, prevalgono i tratti obliqui, che danno un’idea di grande dinamismo. La sportività convive però la praticità in questo SYM, che sfoggia anche una comoda pedana piatta e una sella dalle dimensioni molto generose, alta 803 mm.
Aspettando il 125
La scheda tecnica che accompagna in fiera il SYM MMBCU si riferisce al modello attualmente in vendita in Asia e spinto da un motore da 158 cc con una potenza di 15,8 CV. La filiale italiana punta però a commercializzare l’MMBCU con un motore 125, che riscuoterebbe sicuramente più successo dalle nostre parti. I tempi dell’operazione non sono tuttavia ancora certi. Pare invece scontato il fatto che tutte le altre caratteristiche resteranno immutate, a partire dalla strumentazione digitale per arrivare alle ruote da 13 pollici e all’impianto frenante con due dischi.