Il produttore di motoveicoli elettrici neo zelandese UBCO ha presentato i nuovi UBCO 2X2 Work e Adventure. La particolarità di questi veicoli a doppia trazione è quella di essere fra i pochi ad essere omologati per la circolazione su strada. UBCO 2X2 Work e Adventure sono equipaggiati con una batteria agli ioni di litio da 50V e 48Ah, il tempo di ricarica dichiarato va dalle 6 alle 8 ore e avviene sfruttando la corrente domestica. I propulsori brushless DC (a corrente continua) – inseriti nel mozzo delle ruote – sono in grado di erogare 2,7 CV e 90 Nm di coppia, potenza che permette al veicolo di raggiungere la velocità codice per i ciclomotori di 45 km/h. La trazione 2×2 permette di avanzare agevolmente anche dove l’asfalto finisce, grazie al contributo delle sospensioni con escursione di 130 mm davanti e di 120 mm al posteriore.
Punto della situazione
Gran parte dei meriti nella realizzazione del progetto sono da attribuire ad un utilizzo intelligente della propulsione elettrica che, alla luce dei fatti, sembrerebbe essere in grado di aprire nuovi orizzonti per la doppia trazione sui motoveicoli. Parliamo di una strada che hanno provato a percorrere varie case, ma che a causa della complessità del sistema di trasmissione dei motori a combustione interna è sempre stata accantonata. Lasciando così il sogno delle due ruote motrici alle poche aziende in grado di fornire kit “plug and play”, spesso non omologati per la circolazione su strada.
Plug and play
Una di queste è l’azienda americana Christini che ha brevettato un sistema a doppia trazione applicabile a tutte le KTM 1190/1290 Adventure, oltre che ad alcuni modelli da enduro. Questo sistema è frutto di anni di test effettuati su veicoli militari e sfrutta una serie di catene, cardani e rinvii che dal pignone portano la trazione anche alla ruota anteriore.
Il sistema proposto da Christini applicato al telaio di una Honda CRF
Ibridi
Una soluzione interessante è sicuramente l’utilizzo di un sistema ibrido. Parliamo del progetto ad opera di BMW che ha dato vita alla R 1200 GS xDrive Hybrid. Questo particolare GS sfrutta un motore elettrico posizionato all’interno mozzo della ruota anteriore, ponendo fine alle infinite complessità causate da un sistema meccanico. La particolarità di questo sistema deriva dal fatto che il motore elettrico anteriore, sfrutta i dati forniti dal controllo di trazione per regolare la sua intensità di intervento.
In conclusione…
La differenza principale fra i nuovi UBCO e i veicoli che vi abbiamo descritto è il fatto che i ciclomotori neo zelandesi, oltre che ad essere omologati e in commercio, sono alla portata di (quasi) tutti, sia dal punto di vista della facilità di utilizzo, sia per il prezzo d’acquisto relativamente accessibile. Il peso di soli 65 kg e soprattutto la capacità di percorrere al costo di circa 1 euro, i 120 km di autonomia dichiarati dalla casa. Caratteristiche che fanno degli UBCO 2X2 un progetto interessante sotto molti punti di vista. Vi informiamo che se foste interessati all’acquisto di UBCO Work o Adventure è possibile trovarli presso il rivenditore italiano Ranieri Auto ad un prezzo di 6.500 euro circa. Per concludere è importante precisare che gli UBCO 2X2, in quanto ciclomotori, possono essere guidati a 14 anni con la patente AM.