Semplicità, innanzitutto. Si parte da qui per raccontare il Fly 50, presentato nella sua più recente versione. Piaggio lo definisce “scooter globale”, perché guarda a tanti Paesi del mondo e a moltissime tipologie di potenziali utilizzatori. Nella sostanza si tratta di un veicolo dal design indovinato e dinamico, con motore monocilindrico raffreddato ad aria ma con distribuzione a quattro valvole, bassi consumi ed emissioni ridotte. La gamma colori è articolata su quattro proposte: Bianco Perla, Rosso Ibis, Blu Midnight e Nero Cosmo.Il telaio è in tubi d’acciaio, con fazzoletti di rinforzo stampati e saldati, mentre lo schema è a monoculla aperta. Forcella telescopica con steli da 32 mm di diametro e monoammortizzatore completano la dotazione, che ha l’obiettivo di offrire comfort adeguato e buona precisione di guida, pur considerando le prestazioni per forza di cose limitate. Le ruote da 12″ montano pneumatici di sezione generosa (120/70 davanti e dietro), mentre l’impianto frenante è misto, con il disco anteriore di 220 mm e il tamburo posteriore di 140 mm.Per aumentare lo spazio a disposizione nel sottosella, che infatti può contenere due caschi demi-jet con visiera, il serbatoio del carburante è collocato sotto la pedana. Anche per il passeggero lo spazio in sella non manca, e il piano di seduta tra l’altro è molto basso, 760 mm dal suolo; le pedane dedicate al secondo sono estraibili. Il portapacchi fa da maniglione, mentre un gancio portaborsa permette di fissare alla zona anteriore della sella eventuali oggetti appoggiati sulla pedana; nel retroscudo è ricavato un ulteriore vano. A beneficio della sicurezza, i due cavalletti (laterale e centrale) sono collegati a interruttori che impediscono l’avviamento del Fly quando estesi.Ricca la disponibilità di accessori: dal bauletto al parabrezza, dal tappetino antisdrucciolo per la pedana all’antifurto elettronico. Il Fly 50 costa 2.050 euro ed è già disponibile nelle concessionarie Piaggio; il 125 arriverà a settembre.