Ne abbiamo parlato qualche mese fa e ora è il momento di guidare il nuovo tre ruote Yamaha Niken GT 2023, che la Casa giapponese ha portato al debutto internazionale sulle strade che da Olbia scendono a sud, per arrivare alla Barbagia. Scenari suggestivi, asfalto in ottimi condizioni, traffico scarso, 20°C di temperatura e tantissime curve: la situazione ideale per mettere alla prova un veicolo in cui Yamaha continua a credere. Il Niken GT, che sarà protagonista delle tre più importanti corse ciclistiche (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta Espana) in qualità di moto di supporto, vanta finiture di buona qualità: non emergono punti critici, anche se ad esempio l’ampia copertura plastica intorno al cruscotto non entusiasmerà i più attenti all’estetica. Dai dettagli, come cavi e guaine accuratamente rivestiti e fissati al manubrio, si evince la cura generale. Basandosi sulla preferenze dei clienti, Yamaha ha deciso di sviluppare l’allestimento GT. L’Italia è per questo tre ruote il secondo mercato europeo dopo la Francia e, un po’ a sorpresa, prima della Germania. Non certo destinato a grandi numeri, il Niken ha saputo ritagliarsi uno spazio che ora Yamaha cerca di consolidare, puntando sulla capacità di carico e sul comfort, oltre che sull’intrinseca sicurezza offerta dal doppio appoggio anteriore.
Avantreno confermato
Il nuovo Niken GT è stato migliorato nelle sue caratteristiche fondamentali, potenziato nella tecnologia – ad esempio con il nuovo cruscotto – e reso più comodo. I benefici della soluzione su tre ruote sono noti: stabilità in ingresso di curva, bilanciamento in frenata, buon feeling in tutte le condizioni di guida, comprese quelle più critiche, per esempio su asfalto danneggiato o bagnato. Lo schema della sospensione anteriore non è cambiato: 45° di inclinazione massima, larghezza delle ruote contenuta in 410 mm, due steli forcella per lato, da 43 e 41 mm di diametro rispettivamente, cerchi anteriori da 15″. Tutto questo per offrire un’esperienza che Yamaha definisce pienamente motociclistica. Il motore CP3 cresce di 42 cc fino a 890, è gestito da un nuovo acceleratore elettronico e può contare sul picco di coppia abbassato di 1500 giri/min, quindi più sfruttabile; inediti aspirazione e scarico, quest’ultimo forte di un catalizzatore più compatto. La potenza dichiarata è di 115 CV (84,5 kW) a 10000 giri/min, la coppia di 90,7 Nm a 7000 giri/min.
Telaio ibrido
Il telaio “ibrido” (acciaio forgiato, alluminio forgiato e tubi di acciaio) è stato rivisto per ospitare il motore più inclinato in avanti di 5°. La sospensione posteriore sfrutta un leveraggio riprogettato e la costruzione in alluminio forgiato garantisce un apprezzabile risparmio di peso. All’altezza invariata a 825 mm corrisponde una forma della sella rivista, per renderla più comoda e accessibile. Il peso in ordine di marcia è di 270 kg: a titolo di comparazione la FJR 1300 fermava l’ago della bilancia a 289 kg. Con un pilota di 75 kg la distribuzione delle masse è di 50:50 sui due assi. Il serbatoio in alluminio da 18 litri di capacità garantisce un’autonomia dichiarata di 300 km.
Cruscotto panoramico
Il pannello TFT da 7″ (800×400 pixel, 133 dpi) è una delle principali novità del Niken GT: ampio e luminoso, è ricchissimo di informazioni. Nuovi i blocchetti elettrici, con quello sinistro che dispone di un joystick molto intuitivo e quello destro che ospita il pulsante per passare da un Ride Mode all’altro tra i quattro disponibili (Sport, Street, Rain e Custom). Molto interessante la possibilità di collegare lo smartphone alla moto, per utilizzare ad esempio applicazioni come Garmin Motorize, che offre tante funzionalità di navigazione.
Cambio elettronico e cruise control
Per rendere la Yamaha Niken GT ancora più comoda e versatile non potevano mancare il quick shifter Up-Down e il cruise control, quest’ultimo attivo a partire da 50 km/h in quarta, quinta e sesta marcia. Il parabrezza è regolabile manualmente in altezza per 70 mm, anche rimanendo in sella, per quanto per farlo sia necessario sporgersi un po’ in avanti. Le borse rigide hanno 30 litri di capacità e possono contenere un casco integrale ciascuna; si aprono e chiudono con la chiave di accensione. Chi ha bisogno di più spazio può optare per il top case, pratico anche se non certo bello da vedere. I colori? Yamaha Black, con le parti tecniche come il telaio in un elegante color bronzo. In arrivo a maggio 2023, il Niken GT costerà 17.999 euro.