Lo schermitore realizzato dai gemelli Van Orton è la grafica vincente del progetto Suzuki Arthlets ed ha rivestito le carene del Burgman 400 in mostra alla fondazione Matalon a Milano. Lo scooter è anche stato messo all’asta a scopo benefico sulla piattaforma online CharityStars insieme alla stampa n° 1 dell’illustrazione firmata dagli autori.
I valori dello sport nel Burgman 400
Suzuki Arthlets è un progetto lanciato dalla casa giapponese in occasione dell’uscita del nuovo Burgman 400 questa primavera, che ha coinciso con l’anno delle olimpiadi “di casa” a Tokyo, spostate dal 2020 al 2021 a causa della pandemia. Da Suzuki è nata l’idea di abbinare i valori espressi dall’”atleta elegante” di casa, il Burgman 400, con quelli espressi dagli sport olimpici. In particolare, è stato scelto uno tra i più completi come il pentathlon moderno, che si disputa su 4 prove di cui una con un doppio sport, il laser run, che abbina la corsa al tiro a segno.
Ogni disciplina del pentathlon esprime un valore riconosciuto da Suzuki anche nel Burgman e da qui la sfida lanciata a 4 illustratori italiani supportati da Lorenza Salamon, gallerista e curatrice del progetto e da Ale Giorgini, artista e coordinatore di fama internazionale. Si sono cimentati Gianluca Folì (eleganza – nuoto), Riccardo Guasco (stabilità – equitazione), Francesco Poroli (sportività – laser run) e i gemelli Van Orton (sicurezza – scherma).
Il ricavato in beneficenza
Il concorso social sul canale facebook di Suzuki ha raccolto quasi 400.000 voti durante l’estate. A trionfare (oltre 50% di like) sono stati i gemelli torinesi Van Orton, classe 1983 e con un nome d’arte che i cinefili avranno subito associato ai protagonisti di The Game: Nicholas e Conrad Van Orton (al secolo Michael Douglas e Sean Penn). Marco e Stefano sono cresciuti guardando film anni ‘80 e la loro grafica che ricorda un po’ i mosaici è stata ispirata dal packaging dei giochi di quell’epoca, come si vede dai colori pop che compongono l’illustrazione vincitrice.
Il Burgman 400 wrappato Van Orton è esposto a Milano nella vetrina della Fondazione Matalon (Foro Buonaparte 67) fino al 17 novembre, data di conclusione dell’asta online. Il ricavato andrà in beneficenza, per sostenere giovani artisti. Le chiavi dello scooter al generoso proprietario saranno consegnate direttamente a EICMA il 24 novembre, insieme all’illustrazione numero 1 dell’opera dei Van Orton autografata. A Nello Taietti Presidente di Fondazione Matalon sarà consegnato l’assegno con l’importo raggiunto dall’asta.