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RED Roads, sui passi alpini con la Suzuki GSX-S1000 GT

500 km un un giorno in sella alla Suzuki GSX-S1000 GT. Tanta strada, tante curve per capire se questa moto è la degna erede delle Sport Touring Suzuki del passato. Una buona occasione per riscoprire un itinerario fantastico da affrontare in moto

L’argomento Sport Touring sembra essere tornato di attualità, parlo delle sport touring originali non delle finte enduro con ruota da 17 pollici. Moto come questa possono dirsi le progenitrici di un filone che pur schiacciato da maxi enduro e crossover non ha mai smesso di ricevere apprezzamento, soprattutto in certe regioni d’Europa. Un tempo le sportive da viaggio erano come lei, come la Suzuki GSX-S1000 GT, moto che affonda le radici in un passato dove queste moto per la Casa di Hamamatsu si chiamavano GSX-F. C’erano la 600, la 750, la 1100. Tutte con il mitico motore SACS raffreddato ad aria e olio.Suzuki GSX-S1000GTNe ho anche posseduta una, una moto indistruttibile con cui sono andato a Caponord, alle Isole Faroe, in Scozia. In vacanza con passeggero e borse, nel week end tante sparate sui passi, tanti km in un solo giorno.Medie autostradali più che valide e consumi interessanti. Ai tempi per me una moto così rappresentava un po’ la quadratura del cerchio. Ecco perché quando è arrivata la GT in redazione ho pensato di ripercorrere uno degli itinerari che caratterizzavano le mie uscite del fine settimana. Tanta strada tante curve, tanto dislivello. Un solo giorno, in cui capire se veramente la GT è l’erede delle sport touring Suzuki. Ecco il resoconto di questa prova speciale nel video Partiamo?

L’itinerario completo del nostro test

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