fbpx

Danilo Petrucci: Valentino? Non è così lontano

Il pilota del Team Pramac Ducati MotoGP si racconta al nostro registratore, al termine delle prove libere del venerdì al Mugello

Il pilota di Terni, classe 1990, corre nella MotoGP con i colori del Team Pramac in sella a una Ducati 2014. L’abbiamo intervistato al termine delle prove libere del venerdì, al Mugello, dove due giorni dopo ha tagliato il traguardo in nona posizione, dopo una gara difficile, caratterizzata anche da una spallata (involontaria) ad Aleix Espargarò che ha messo fuorigioco il pilota Suzuki.Pilota italiano al GP d’Italia in sella a una Ducati.Fantastico! Un sogno che si realizza. Ricordo la prima volta che sono stato qui, esattamente dieci anni fa, nel 2005, quando ancora non ero mai salito su una moto da strada. L’ordine di arrivo di quel GP fu Rossi, Biaggi, Capirossi. Melandri quarto. Chi lo avrebbe mai detto? Ora mi trovo a battagliare sulle stesse curve nella classe regina.DaniloPetrucci201500001Come sono andate le prime “libere”?Molto bene! Io e Dani (Pedrosa) ci siamo scambiati un po’ di volte la posizione e per la prima volta quest’anno sono riuscito a stare costantemente tra i primi dieci.Montando la gomma morbida alla fine del turno speravamo di fare meglio: in realtà non siamo migliorati e ora dobbiamo capire il perché.La tua giornata tipo nel week end di gara?La sveglia è alle 7.30. Per fortuna dormo nel motorhome qui nel paddock, altrimenti dovrei alzarmi un’ora prima. Alle 8-8.15 sono nel box. Mi confronto con tutta la squadra, pianificando quanti run fare durante il turno. Mezz’ora prima del turno mi vesto e, al termine della sessione, altri venti minuti di confronto con tutta la squadra.Pranzo; un occhio alla telemetria per capire dove si può migliorare; riposino e poi di nuovo in pista per il secondo turno.Poi, soprattutto qui al Mugello, tantissime interviste.Insomma sono tre giorni intensi e faticosi ma, come dico sempre, molto meglio che lavorare!Come passi il tempo lontano dalle corse?Le giornate sono molto varie. Ciò che non cambia è l’allenamento: mi alleno sei giorni a settimana. Due con la mountain bike, due con la moto (enduro e trial) e due in palestra. Quindici giornate all’anno poi, insieme agli altri piloti Ducati, mi alleno a Misano sulla pista di flat track. Comunque è importante allenare anche la testa, oltre che il fisico: ci sono piloti che si allenano dalle 7 di mattina alle 7 di sera e vanno più piano di chi si allena un’ora al giorno.Com’è il rapporto con Ducati?Molto stretto. Pur non essendo un team ufficiale, ci sono meccanici della Casa madre che lavorano con noi e ci aiutano nello sviluppo costante della moto. Quest’anno abbiamo anche a disposizione tutti i dati della telemetria di Iannone e di Dovizioso. Oltre ai dati dello scorso anno, il che significa partire per ogni GP con una preziosa base di informazioni.Il rapporto con gli altri piloti?Quando correvo con le CRT nel 2012, Rossi, Pedrosa, Lorenzo mi sverniciavano in ogni punto. Oggi sono lì, sono più vicino e qualche volta gli sono stato anche davanti. Sono qui per questo e spero di migliorare sempre di più.Tre anni fa in un’intervista ci avevi detto che le Bridgestone erano così dure da sembrare gomme di plastica.Arrivavo dalla Superbike e in quella categoria le gomme sono più simili a quelle stradali. In MotoGP, invece, la carcassa è particolarmente dura ed è stato difficile adattarsi. Ora mi ci sono abituato e non le scambierei con nient’altro.Hiroshi Yamada, manager Bridgestone, ci ha detto che il prossimo anno non ci saranno problemi con le Michelin (che diventerà unico fornitore della MotoGP, al posto di Bridgestone)Speriamo! La gomma anteriore Bridgestone è come un binario: non riesci a credere che si possa entrare in curva così forte e a quelle inclinazioni. Quest’anno abbiamo a disposizione davvero il meglio che si possa sperare. Fateci caso: nessuno si lamenta delle gomme. So che in Michelin stanno lavorando bene ma non sarà facile trovare subito la confidenza che c’è con le Bridgestone. 

 

Scopri gli articoli speciali

  • Supercross 2025 diciassettesima tappa a Salt Lake City: i risultati
    by Andrea Cordara on 12 Maggio 2025 at 19:13

    Anche nell'ultima tappa del campionato Supercross 2025 non sono mancate le sorprese... perlomeno in 250, in 450 le cose vanno come ci si aspettava. Ecco i risultati! L'articolo Supercross 2025 diciassettesima tappa a Salt Lake City: i risultati proviene da Get Dirt.

  • MXGP 2025, ottava tappa in Spagna: risultati e video highlights da Lugo
    by Riccardo Orsini on 11 Maggio 2025 at 19:04

    La nuvola fantozziana carica di pioggia continua a seguire il Mondiale Motocross così come le tabelle rosse continuano a mettere sotto pressione gli inseguitori. L'articolo MXGP 2025, ottava tappa in Spagna: risultati e video highlights da Lugo proviene da Get Dirt.

  • Supercross 2025, Salt Lake City: FULL VIDEO RACE e highlights
    by Redazione Dirt on 11 Maggio 2025 at 06:02

    Siamo alla resa dei conti: chi festeggerà la conquista dei titoli del Supercross 2025 a Salt Lake City? L'articolo Supercross 2025, Salt Lake City: FULL VIDEO RACE e highlights proviene da Get Dirt.

  • MXGP sbarca su Sky!
    by Redazione Dirt on 9 Maggio 2025 at 19:52

    Buone notizie per tutti gli appassionati del Motocross: a partire da questo weekend, le gare della domenica verranno trasmesse anche su Sky! Sarà possibile vedere le gare su Sky Sport 251, Sky Sport MotoGp e anche online su NOW. Niente MX2 quindi, perlomeno non ancora. Questa è una notizia che conferma ancora una volta il L'articolo MXGP sbarca su Sky! proviene da Get Dirt.

  • MXGP 2025, ottava tappa in Spagna: orari TV e come vedere le gare di Lugo
    by Riccardo Orsini on 9 Maggio 2025 at 14:19

    Uno degli spostamenti più brevi tra un Round e l'altro del Mondiale porta dal Portogallo alla Spagna: benvenuti a Lugo! L'articolo MXGP 2025, ottava tappa in Spagna: orari TV e come vedere le gare di Lugo proviene da Get Dirt.

Articoli correlati
Prova Ducati XDiavel V4
Held Omberg, il completo adventure per tutte le stagioni
Aprilia Tuono V4 Factory 2025 - Prova | ancora sulla cresta dell'onda?