Provate a pensare a una moto da viaggio, una di quelle che una volta saliti in sella non vorreste scendere più, capace di convincervi a lasciare l’auto in garage anche quando fa freddo. Di moto così speciali non ce ne sono molte a dire la verità. Una di queste è la BMW R 1250 RT.
44 anni di storia
Quella della RT è una storia che parte da molto lontano, e che inizio a raccontarvi mentre parto per i primi chilometri in sella alla versione presentata nel 2021. Facciamo un salto indietro nel tempo, più precisamente nel 1978, quando in BMW presero la loro RS e la dotarono di un parabrezza maggiorato, con l’intento di dar vita a una proposta pensata per il turismo ma in grado di divertire nella guida. È proprio da questa volontà che nasce il nome RT, acronimo di Renn Touring, che in italiano sta per turismo veloce.
Da quell’anno, dopo la R 100 RT, sono arrivati tanti modelli. Nel 1995 è stato il momento della R 1100 RT, la prima con il Telelever; nel 2001 ha lasciato il posto alla R 1150 RT, a sua volta sostituita dalla R 1200 RT nel 2005, finalmente con il cambio a sei marce. Nel 2014 arriva la versione LC, con motore raffreddato ad aria e liquido, fino a quando nel 2019 debutta la BMW R 1250 RT. Dopo cinque modelli e altrettanti restyling è arrivata l’ultima versione, la più tecnologica, potente e moderna di sempre.
Ecco com’è andata
Per scoprire com’è fatta nel dettaglio la BMW R 1250 RT, e soprattutto come si è comportata nel nostro test di 1.000 chilometri, date un occhio al video qui sotto. Buona visione.