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Prova Husqvarna Svartpilen 125, che gusto i sedici anni!

Husqvarna presenta la nuova Svartpilen 125, una moto che nonostante la potenza di soli 15 CV stupisce grazie a una ciclistica raffinata e al comportamento dinamico tutt'altro che scontato

RIDE

 

Devo ammettere che non mi sarei mai aspettato di divertirmi tanto in sella a una 125. Certo le punte di velocità massima non sono da supersportiva, ma credo sia proprio questo il fattore che mi ha dato la possibilità di apprezzare appieno la ciclistica e più in generale le qualità della nuova Svartpilen 125. Il gusto di affrontare un percorso misto con poca potenza a disposizione sta nella possibilità di potersi concentrare solo sulla guida, senza pensare ad altro. Tutto questo mentre spremi il motore come un limone…

Motore “frizzante”

Nonostante la potenza di soli 15 CV il mono da 125 cc sfoggia un carattere decisamente frizzante. La prima parte di erogazione è caratterizzata da una piacevole iniezione di coppia, che permette alla piccola Svatpilen di destreggiarsi senza troppi problemi nel traffico cittadino. Difficile da credere, a parte per chi ha guidato la Duke, ma questa piccola Husqvarna risulta divertente e appagante anche nel misto, grazie al limitatore a quota 11.000 giri e al freno motore particolarmente marcato, che permette di scordarsi quasi del tutto l’utilizzo dei freni. Da sottolineare la velocità massima (rilevata dal tachimetro) di circa 130 km/h, niente male per una 125!

Husqvarna Svartpilen 125

Oltre ad avere indubbie velleità “sportive”, il motore vanta un’erogazione molto fluida. Una qualità che, unita al cambio preciso e ben spaziato, consente di usare la terza marcia per la maggior parte degli spostamenti cittadini, evitando così di dover ricorrere continuamente al cambio. Il comando a cavo della frizione funziona bene ma è comunque consigliabile accompagnare il rilascio della leva nelle partenze con un filo di gas, per rendere più lineare e progressivo lo stacco.

Ha “solo” 15 CV, ma portatela su un bel percorso misto e ne riparliamo…

Ciclistica di riferimento

La ciclistica rappresenta senza dubbio la vera punta di diamante della Svartpilen 125. Essendo stata sviluppata per potenze e cilindrate superiori è praticamente impossibile da mettere in crisi. Le sospensioni, l’unico elemento diverso rispetto alla ciclistica della 401, sono perfette per la destinazione d’uso della moto. In presenza di buche, tombini e rotaie la prima parte della corsa garantisce un eccellente livello di comfort, copiando egregiamente tutte le imperfezioni dell’asfalto.

Husqvarna Svartpilen 125

Il bello arriva quando si inizia a forzare il ritmo: in particolare piace la forcella, relativamente morbida nella prima parte della corsa ma incredibilmente efficace e sostenuta quando si va a lavorare nella seconda parte, quella impegnata a dare sostegno quando “spingi”. Parte del merito dell’ottimo comportamento in curva va riconosciuto alle Pirelli Scorpion Rally STR, che oltre a garantire un look in perfetto stile flat track offrono un eccellente appoggio in curva.

Freni e ABS

Husqvarna Svartpilen 125

Paragrafo a parte per la frenata e il relativo sistema antibloccaggio. Entrambi i comandi dei freni, sia anteriore sia posteriore, sono molto modulabili ed ergonomici. La frenata risulta potente e sicura, complice l’ABS che vanta una taratura decisamente azzeccata, entrando in funzione solo nel momento del bisogno. Momento nel quale gli spazi di frenata risultano comunque contenuti.

Conclusioni

Credo che la nuova Husqvarna Svartpilen 125 possa essere una validissima compagna di avventure per chi è in cerca di una 125 in grado di offrire un ottimo livello di prestazioni (siamo ai vertici del segmento) e che al contempo renda comodi i propri spostamenti quotidiani. Il peso di 146 kg senza benzina e l’altezza della sella di 835 mm rendono la moto poco impegnativa nella guida e nelle manovre da fermo.

Husqvarna Svartpilen 125

La qualità dei materiali utilizzati e il loro assemblaggio sono degni di nota: una volta in sella sembra davvero di essere seduti su di una moto di cilindrata superiore. Ottima anche la posizione di guida, che risulta molto comoda e intuitiva; i comandi sono esattamente dove ci si aspetta di trovarli. Tutti aspetti che non possono che far piacere a chi deciderà di scegliere la nuova Husqvarna come prima moto. Per concludere è importante sottolineare che, non potendo oltrepassare il limite di potenza imposto dalla legge, le carte messe sul tavolo dalla nuova Svartpilen sono tutt’altro che scontate. Vero, ha “solo” 15 CV, ma portatela su un bel percorso misto e ne riparliamo…

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