RIDE
In sella mi trovo bene, a mio agio. Mi piacciono il manubrio più vicino e la zona tra gambe e serbatoio priva di contatti noiosi. Sotto gli occhi ho una strumentazione completa nelle indicazioni e molto semplice da utilizzare tramite il comando sulla pulsantiera sinistra. Peccato che in piena luce la visibilità non sia il massimo.
Buona anche per un viaggio, ma l’aria la prendi
Una buona posizione, forse più adatta a chi non è altissimo piuttosto che agli spilungoni, che probabilmente si troveranno un po’ stretti. Ben studiata la sella, che ha una imbottitura morbida e una conformazione azzeccata. Con questa moto si potrebbe pensare di affrontare qualcosa di più rispetto allo sparo domenicale, non fosse che la protezione aerodinamica praticamente pari a zero fa sì che il vento ti prenda a schiaffi superata una certa velocità. Optional obbligatorio, quindi, è il piccolo flyer da montare sulla strumentazione. Non farà il miracolo di trasformare la GSX-S in una GT ma qualche miglioramento lo porta.
Motore, morbida cattiveria
Il ricordo della precedente GSX-S è quello di una moto con una risposta molto “secca” alla prima apertura, e quello che voglio verificare subito è se la nuova moto è migliorata in quel frangente. Il lavoro del Ride by Wire è evidente, soprattutto utilizzando la mappatura “B”, che finalmente ha una gestione del gas corretta e consente di guidare anche in modo rilassato con un “pick up” adeguatamente morbido e controllabile. La mappatura “A” resta piuttosto aggressiva, con un po’ di on off che torna a farsi sentire e una risposta del motore molto pronta. La C è la mappatura che io definisco “da lungomare”: morbida, paciosa, ha una risposta molto smorzata.
Grandi medi
Motore che manifesta una gran prontezza di risposta, ottima fluidità e medi regimi più che convincenti. Si può andar di passo veloce anche restando sotto i 5-6000 giri con una spinta sempre adeguata e una schiena che senza dubbio è tra le migliori della classe 1000. L’allungo è quello di un motore sportivo: oltre i 9000 questo quattro cilindri si incattivisce ulteriormente e spinge con rabbia fino al limitatore, accompagnando il tutto con un ringhio di aspirazione che non lascia indifferenti. Una salita di regime accompagnata da vibrazioni avvertibili sulle pedane oltre i 5000 giri e poco inclini a scomparire, se non a velocità costante e con il motore non sotto carico.
Cambio super
Rapportato correttamente e con un cambio davvero super sia per la precisione negli innesti sia per la rapidità del quickshifter questo motore se la gioca con i migliori sulla piazza. Così come è valido il traction control, elettronica essenziale ma funzionale, dicevo più sopra, e il TC rispecchia appieno questa definizione. La Suzuki GSX-S 1000 è priva di piattaforma inerziale ma i controlli (in questo caso TC e ABS) sono di ottimo livello.
Sospensioni di qualità
Una curva dietro l’altra i percorsi delle Langhe riescono a far capire che c’è qualità nelle sospensioni. La Suzuki GSX-S 1000 è bilanciata e trasferisce i carichi correttamente, sia la forcella sia il monoammortizzatore scorrono molto bene copiando anche le piccole asperità. Se parliamo di qualità la ciclistica passa l’esame a pieni voti. Tra le curve la Suzuki si muove bene, senza eccessi. Più rotonda che spigolosa nella guida non è la 1000 più agile del mercato, in curva ce la devi un po’ portare: la causa è da attribuire anche alla scelta da parte di Suzuki di restare fedele allo pneumatico posteriore da 190/50, che con il suo profilo un po’ “piatto” non aiuta la fluidità della discesa in piega. Una misura abbandonata quasi da tutti ma a cui ad Hamamatsu sono rimasti affezionati (la montano anche sulla Hayabusa).
Gomme rimandate a settembre
Un appunto agli pneumatici di primo equipaggiamento, i Roadsport 2, di cui mi è piaciuto abbastanza l’anteriore e un po’ meno il posteriore, che non offre molto grip quando si è sull’angolo. Va detto che l’asfalto delle Langhe non aiutava, tuttavia credo che con uno step superiore di grip (restando in casa Dunlop penso agli SportSmart MK3) possano emergere maggiormente le qualità della ciclistica della GSX-S 1000.