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Prova Sym Joyride 16 300: due mondi in uno

Con il nuovo Joyride 16 Sym ha cercato di creare il compromesso definitivo tra un classico scooter a ruote alte e uno scooter GT, con l'obbiettivo di soddisfare le esigenze di chi in settimana usa lo scooter in città, ma che allo stesso tempo non intende rinunciare a fare qualche gita fuori porta nel weekend...

Inutile girarci intorno, per muoversi in città sempre più trafficate come Milano o si prende la bici (quando non si deve fare troppa strada), o si prendono i mezzi. Se invece volete andare ovunque ed essere completamente autonomi lo scooter è indubbiamente il mezzo perfetto. Viene da chiedersi quale però: ruote alte per affrontare il pavé o cruiser se ogni tanto ci si vuole concedere una gita fuori porta? La risposta potrebbe essere stare nel mezzo, proprio dove si colloca il nuovo Sym Joyride 16 300. Ecco come è fatto e come va.

Sym Joyride 16 300

Sym Joyride 16 300, come è fatto?

A differenza delle versioni precedenti il nuovo Joyride 16 300, come suggerisce il nome, abbandona le ruote piccole in favore di una ruota anteriore da 16” e una posteriore da 14” con gomme da 110/70 davanti e 140/70 dietro. Alla ruota alta in Sym però hanno deciso di affiancare, oltre alla classica pedana piatta, uno scudo piuttosto ampio, quasi da cruiser, per assicurare una migliore protezione aerodinamica. Il motore invece è un classico di Casa: monocilindrico raffreddato a liquido da 278,3 cc, 25,8 CV e 26 Nm di coppia massima. Il prezzo? 4.999 euro. Per chi stesse pensando di effettuare l’acquisto nel breve periodo segnaliamo che il Joyride 16 è in promozione a 4.699 euro.

Numeri alla mano

2.215 mm di lunghezza, 765 mm di larghezza e un interasse di 1.490 mm, queste le misure del nuovo Joyride 16. Il peso a secco dichiarato è di 186 kg, 81 dei quali si trovano sull’asse anteriore, mentre i restanti 105 sono sull’asse posteriore, una distribuzione pensata per garantire offrire un avantreno leggero e rapido nei cambi di direzione. La sella si trova a 778 mm da terra e permette a tutti di toccare a terra senza problemi. Il serbatoio ha invece una capacità di 11,5 litri che, considerando i 27,7 km/l dichiarati dal costruttore, promette un’autonomia di circa 315 km.

Sym Joyride 16 300

Capacità di carico ed elettronica

Il Sym Joyride 16 300 è dotato di un vano sottosella da 35 litri, sprovvisto della luce di cortesia, che permette di stivare comodamente due caschi jet. Dietro lo scudo, in alto a destra, si trova un piccolo vano per riporre lo smartphone, nel quale è presente anche la presa USB. Menzione obbligatoria per la pedana piatta, perfetta per appoggiare la classica cassa d’acqua, nonostante sia assente il classico gancio sul retro dello scudo per assicurare eventuali borse.

Il display del Joyride 16 300 lascerà scontenti gli amanti degli schermi di ultima generazione vista l’assenza del TFT e di un software per la connettività; infatti in Sym, soprattutto in funzione del prezzo di acquisto contenuto, hanno pensato a chi ama i cruscotti classici, che non distraggono durante la guida. Infatti il display a LCD a colori del Joyride 16 offre solamente le informazioni essenziali come velocità, distanza percorsa e indicatore del carburante, oltre al trip e al numeri di giri del motore. Completano la dotazione elettronica il sistema Keyless per accendere lo scooter, aprire la sella e inserire il bloccasterzo senza chiavi e i fari full LED.

Sym Joyride 16 300: guarda la prova per scoprire come va

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