In scia alla Scrambler 400 XC, presentata solo poche settimana fa, ecco arrivare un’altra novità nella famiglia delle monocilindriche di Triumph. Si tratta della nuova Thruxton 400 2026, la cui presentazione segue il medesimo iter già sperimentato per la sorella. L’unveiling ufficiale è avvenuto dunque dapprima in India e a breve è attesa la conferma dell’arrivo della moto anche in Europa. Non c’è da stupirsi della cosa: la gamma 400 è venduta su scala globale e in Oriente fa numeri da paura. Ora però bando alle ciance: andiamo a conoscere meglio la nuova baby cafè racer di Hinckley.
Sportiva secondo tradizione
Rispetto all’altra sorella stradale, la Speed 400, la nuova Thruxton 400 si distingue per l’impostazione estetica originale e per la diversa ergonomia. Basta uno sguardo per capire come la sua linea strizzi l’occhio al passato, con uno stile da cafè racer DOC. I suoi segni particolari sono il cupolino bislungo che dà slancio al faro tondo a LED, i semi-manubri e le pedane leggermente arretrate, a definire una posizione di guida più raccolta e sportiva. Sono soluzioni che portano subito alla memoria altre proposte del passato, come l’esclusiva Thruxton 1200 TFC del 2019. L’unghietta che copre la porzione di sella del passeggero viene poi fornita di serie. Quando è montata dà alla moto un look monoposto, in perfetto stile corsaiolo. Degni di nota anche gli specchietti piazzati alle estremità del manubrio, che danno un tocco da special.

Interventi a tutto campo
Le modifiche non finiscono però qui. La Triumph Thruxton 400 mostra piccole modifiche nella zona posteriore, con una sella un po’ più inclinata in avanti e al 795 mm da terra. Anche i fianchetti sono stati rivisti per esaltare la silhouette sportiva del modello. E non è finita qui. La forcella upside-down da 43 mm e il mono hanno una nuova taratura, studiata per assecondare meglio la guida dinamica tra le curve, e una escursione leggermente ridotta. Le ruote sono entrambe da 17″, con pneumatico anteriore 110/70 e posteriore 150/60.

Di bene in meglio
I tecnici di Hinckley pare abbiano messo mano anche al motore monocilindrico da 398 cc raffreddato a liquido. Senza stravolgomenti clamorosi, per la Thruxton 400 sono dichiarati infatti circa 42 CV e viene sottolineata una più spiccata propensione a salire di giri. A breve si saprà poi anche come sarà composta la gamma colori per l’Italia. Qualora fossero confermate le livree per l’India, i clienti potranno scegliere tra quattro abbinamenti:
- Rosso/argento
- Nero/argento
- Giallo/argento
- Bianco/grigio.