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Yamaha Blue Racing Day, il 2025 in pista

Quali sono i programmi sportivi Yamaha per il 2025? Li scopriamo insieme al country manager Andrea Colombi

Anche se Misano Adriatico è bagnata da una pioggia decisamente autunnale, in Yamaha è tempo di programmi sportivi. L’azienda giapponese, che a Gerno di Lesmo ha il cuore racing europeo, si prepara alla lunga stagione delle competizioni sportive con grande entusiasmo, oltre che con un’offerta di iniziative molto ricca. 

Un anniversario da celebrare

Quest’anno è molto speciale perché Yamaha festeggia 70 anni di storia. E da questo anniversario parte Andrea Colombi, country manager Yamaha Motor Europe Filiale Italia, per tracciare i termini dell’impegno sportivo: “Rinnoviamo il nostro spirito nelle competizioni e festeggiamo un importante traguardo. Il primo anno della storia di Yamaha è stato segnato da una vittoria nelle competizioni e del resto le corse sono sempre state molto importanti per noi. Dal 1998 ci sono le R-Series, inaugurate dalla R1. Poi sono arrivate R125, R3, R6 e R7. E per il settantesimo anniversario arriva la R9. Negli anni Novanta c’è stato un boom delle supersportive, che si usavano soprattutto su strada. Nella prima decade R1 e R6 vendevano molto bene, poi le naked hanno cominciato a essere una reale alternativa. Dal 2010 le cose sono cambiate ma l’introduzione dell’elettronica – ad esempio con la R1 del 2015 – ha riportato vigore al segmento. Ora è possibile gestire moto da 200 CV grazie alla tecnologia. Le R-Series con R125, R3 e R7 portano in pista tanti appassionati senza la pressione di dover gestire troppi cavalli”. 

Yamaha R9, 119 CV per divertirsi

Continua Colombi: “Oggi rinnoviamo questa missione con la Yamaha R9, un modello che completa la gamma. Permette di guidare e divertirsi su strada con i suoi 119 CV ma può diventare molto performante in pista. Con questa moto possiamo dare una nuova vita alle supersportive. Non a caso la R9 Ha esordito con la vittoria di Stefano Manzi nel Mondiale Supersport”.

Anche tra le maxi

Quest’anno Yamaha schiererà la R1 Race con tre team e sei piloti, per una offensiva a tutto campo. E intanto continua la meritoria attività di Blu Cru, la piattaforma internazionale per la crescita dei talenti, con l’obiettivo di portare i migliori piloti dalle Cup alla Supersport e alla Moto2. Il Blu Cru Camp, ad esempio, è uno dei momenti più significativi, un’occasione unica di contatto tra i giovani talenti e i tecnici della FMI, alla presenza di Andrea Dovizioso, ambassador del progetto. 

R3 Cup al decimo anno

La Yamaha R3 Blu Cru Cup 2025 è arrivata al decimo anno e propone un calendario di 5 tappe inserito nel CIV. La R7 Cup, giunta alla quarta edizione, ha già 31 piloti iscritti, con 5 gare previste e una griglia esclusiva nel CIV. Bella, infine, l’iniziativa della Yamaha Blu Technical School by MTS School, una fucina di giovani meccanici richiesti sia in Italia sia all’estero. E un esempio virtuoso di come la formazione professionale mirata porti a grandi risultati in termini di professionalità e di richiesta da parte del mercato del lavoro.

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