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Yamaha X-Max 400

Il nuovo modello mantiene le prerogative dell'X-Max 250 ma ha il 50% di potenza in più. Arriverà nelle concessionarie a fine maggio

L'X-Max 250, presentato nel 2005, ha ottenuto in questi anni il successo che meritava, grazie all'ottima ciclistica, alla brillantezza del motore, al look ben riuscito e alla capacità di carico. Ora Yamaha rilancia e propone la stessa, gustosa ricetta per il segmento superiore, quello dei 400 cc. Il design ribadisce volumi equilibrati e una personalità che la chiara appartenenza al marchio non mette affatto in discussione. D'impatto il doppio faro con luci di posizione diurne a LED; altrettanto tecnologico il gruppo ottico posteriore, anch'esso a LED. Bello da guardare, il 250 è anche davvero piacevole da guidare, una qualità che ci auguriamo di ritrovare sul 400, che peraltro vanta prestazioni decisamente superiori.

Il monocilindrico 400 cc ha quattro valvole con distribuzione a doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido; Yamaha definisce questo motore una “evoluzione dell'unità adottata da Majesty 400”. La potenza dichiarata di 31,5 cv (23,2 kW) a 7500 giri/min è superiore del 54% rispetto al 250, mentre la coppia è superiore addirittura del 60%. La ciclistica è stata adeguata alle prestazioni superiori ma parte comunque da un'ottima base. L'impianto frenante è incentrato sulla coppia di dischi anteriori da 267 mm di diametro. Tra le peculiarità del 250, ovviamente riproposte sul 400, c'è l'eccezionale capienza del vano sottosella, che può ospitare due caschi integrali. 

I colori proposti sono Absolute White (opaco), Matt Grey (opaco) e Midnight Black. Il nuovo X-Max 400 sarà disponibile nelle concessionarie a partire dalla fine di aprile. Per la versione ABS bisognerà aspettare la fine dell'anno.  

 

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