Pneumatici invernali le altre regole da conoscere, in Italia e all’estero
Circolare con le gomme invernali in estate non è consigliabile, dato che struttura, battistrada e mescola sono pensati per rendere al meglio con le basse temperature. Ciononostante non è vietato, a patto che vengano rispettate le misure indicate sul libretto di circolazione dell’auto.
Altra domanda ricorrente è questa: quando sostituire le gomme invernali? Se il battistrada ha le lamelle danneggiate, è tempo di cambiare le coperture. In caso contrario si passa alla valutazione dell’usura. Molte Case costruttrici adottano degli indicatori specifici che forniscono un’immediata percezione del consumo. Qualora questi indicatori non siano presenti, la regola generale prescrive che lo spessore minimo del battistrada non debba essere inferiore a 1,6 mm, pena la multa e il decadimento delle prestazioni. Nel caso dei modelli invernali sarebbe però preferibile adottare – sebbene la legge non lo prescriva – un margine di tolleranza più severo, assicurandosi di avere a disposizione scanalature di almeno 2 mm.
Leggi anche: le migliori gomme invernali ecco come sceglierle
Leggi anche: le migliori gomme 4 stagioni
Le regole all’estero
La maggior parte dei Paesi europei impone l’utilizzo delle gomme invernali: così fanno Austria, Repubblica Ceca, Norvegia, Lituania, Danimarca, Belgio, Olanda e Lussemburgo. In Stati molto freddi, ad esempio Svezia, Lettonia, Finlandia ed Estonia, il vincolo vige sin dal 1 novembre, mentre nazioni quali Gran Bretagna, Irlanda, Romania, Grecia, Polonia e Portogallo non hanno alcuna disposizione in merito.
Germania e Svizzera lasciano agli automobilisti la scelta di come comportarsi. Gli pneumatici winter sono però “vivamente consigliati”. È infatti prevista una multa nel caso d’intralcio alla circolazione e, qualora si provochi un incidente con gomme estive in frangenti nei quali sarebbero palesemente necessarie le dotazioni da neve, sussiste la responsabilità solidale e si rischia la perdita della copertura assicurativa.