Il 2022 ci racconta attraverso il lancio di due nuovi prodotti di Metzeler quando sia tenuto in considerazione il mondo delle moto con ruota anteriore da 19 pollici e da 21 pollici. Da una parte il nuovo Metzeler Tourance Next 2 votato quasi totalmente alla guida su asfalto anche se le strade bianche sono un ottimo terreno di conquista e il Karoo 4 una gomma fittamente tassellata che ha una chiara predisposizione alla guida in fuoristrada e che non rinuncia a lunghi trasferimenti sull’asfalto. Il mercato delle moto di oltre 500 cc anche in questo inizio di 2022 vede e non ci stupisce, assolute protagoniste le maxi enduro a conferma dell’apprezzamento del pubblico sempre più attento al comfort e pronto a vivere un viaggio anche lontano dall’asfalto. https://www.youtube.com/watch?v=qfUQyTvaxsI
Una grande famiglia
Il Metzeler Tourance Next 2 si pone al centro della grande famiglia che si concede il lusso di spuntare tempi record nei circuiti della MotoGp e del Mondiale Superbike con la Sportec M9 RR provata lo scorso anno al Nurburgring per arrivare alla più specialistica Karoo Extreme per affrontare percorsi eroici in fuoristrada. Nel centro proprio la seconda generazione del Tourance Next il cui compito è quello di abbracciare il maggior numero di utenti appassionati di viaggi in sella a moto dal manubrio alto e largo e gomme da almeno 19 pollici di diametro.
Le enduro metronomo del mercato
Come detto prima sono proprio le enduro oltre 500 centimetri cubi a dettare le regole del mercato che si sta spostando sempre di più nella direzione dell’adventouring dove, sia ben chiaro, non è richiesto di sporcarsi o affrontare percorsi eccessivamente tecnici. Con la Next 2 si può osare ma è sicuramente sul classico asfalto che danno il meglio di sé. Prepariamoci dunque a vedere le nostre strade definitivamente conquistate da queste moto: basti pensare che negli ultimi cinque anni solo le moto con ruota anteriore da 21 pollici hanno avuto un incremento di vendite del 24%.
Qualche dato tecnico
Come spiegato dai tecnici di Metzeler il passo in avanti fatto dal Tourance Next 2 è misurabile grazie all’uso della telemetria unita alla sensazione che trasmette lo pneumatico al motociclista. Da un lato quindi valori di sicurezza imprescindibili come la riduzione dello spazio frenante di oltre 2 metri su asfalto bagnato a 85 km/h – sempre rispetto al precedente pneumatico – cui si aggiungono velocità di percorrenza di curva superiori del 5% a parità di condizioni e una maggior durata chilometrica.
La giusta alchimia
Come il druido Panoramix e la pozione magica di Asterix anche in Metzeler hanno dovuto sapientemente miscelare gli ingredienti per ottenere un perfetto mix per la nuova Tourance Next 2. L’utilizzo di silicio, ingrediente fondamentale per avere grip sul bagnato è distribuito con criteri diversi tra anteriore e posteriore. Si parla sempre e comunque di percentuali superiori all’80% e nel caso del posteriore bimescola con le spalle caratterizzate da una mescola più morbida per garantire maggior grip in curva, condizione in cui il vecchio Tourance Next mostrava alcuni limiti di grip. Segnalo la nuova tecnologia Dymatec – Dynamic Mould Angle Technology – presentata in occasione del lancio dei nuovi pneumatici riconoscibile nella forma dei nuovi intagli del battistrada che assolvono anche al compito di elemento strutturale del Next 2. La maggiore capacità di adattarsi all’asfalto nella percorrenza di una curva, non solo rende più precisa la linea ma garantisce una maggiore durata chilometrica.