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Nuovo Piaggio Medley 125 e 150 Connesso e astemio

Il fratello minore del Beverly è stato rivisto in ogni area, ma soprattutto nei motori, nel design e nella tecnologia

Innanzitutto, le dimensioni delle ruote, elemento fondamentale per inquadrare un mezzo a due ruote, in particolare nel caso di uno scooter: quella anteriore è da 16” di diametro, quella posteriore da 14”. Chi conosce il Piaggio Medley sicuramente ne era già al corrente, per tutti gli altri si tratta del punto di partenza per inquadrare il fratello minore del Beverly. Un modello, il Medley, che a EICMA 2019 si presenta ricco di novità.

Connettività per il commuting

In quanto tale, uno scooter è il mezzo privato d’elezione per collegare più velocemente possibile il punto A e il punto B, in modo particolare in città. E fra un appuntamento e l’altro è bene non perdere nemmeno un minuto utile. Ecco dunque il sistema di connettività Piaggio MIA, di serie su Medley S, per collegare, tramite Bluetooth, smartphone e sistema elettronico di bordo. Una volta fatta l’associazione, tramite l’app Piaggio dedicata e scaricabile su App Store o Google Play, sulla strumentazione vengono visualizzate tutte le notifiche relative alle chiamate in entrata e ai messaggi.

Gestione facile

Non solo notifiche: grazie a Piaggio MIA si possono gestire le telefonate attraverso il pulsante MODE sul blocchetto comandi destro e utilizzare i comandi vocali dello smartphone. A tale scopo, è disponibile, come optional, un casco Jet dedicato con auricolari e interfono bluetooth inclusi.

Nuovo look, nuova ergonomia

In Piaggio hanno rivisto anche l’estetica del Medley, ma su tutto spicca la nuova strumentazione LCD completamente digitale. Nuove sono anche la sella (ad apertura elettrica comandata da un pulsante sul manubrio) e le pedane a scomparsa, più agevoli da estrarre e dotate di inserto in gomma studiato per smorzare le vibrazioni e limitare lo scivolamento del piede. Il sottosella? Ha una capacità di 36 litri: quanto basta per due caschi integrali.

Parsimonia nei consumi

Il Medley è nuovo anche nel motore. Prima di parlare delle modifiche al propulsore, però, è obbligatorio partire dall’efficienza: 41,5 km/l di percorrenza per il Medley 125 e 41 km/l per il Medley 150. Il merito è della più recente evoluzione dei motori i-get, declinata nelle cilindrate 125 e 150cc. Dotati di iniezione elettronica, distribuzione a quattro valvole e di raffreddamento a liquido, le due unità sono entrambe monocilindriche. Il 125 eroga 11 kW a 9.000 giri e 12 Nm di coppia a 6.500 giri, mentre il più potente 150 cc tocca i 12,1 kW di potenza a 8.750 giri e i 15 Nm di coppia sempre a 6.500 giri.

Un lavoro profondo

Nuovi, fra le altre cose, pistone, corpo farfallato, scatola filtro e scarico. Confermato lo Start&Stop con RISS (Regulator Inverter Start & Stop System). Il sistema prevede l’eliminazione del classico motorino di avviamento, sostituito da una macchina elettrica brushless “direct mount”, ovvero installata direttamente sull’albero motore e più fluida negli avviamenti.

Le conferme

Ovviamente, qualcosa del vecchio Medley è rimasto: la struttura portante per esempio, ovvero un telaio del tipo “monoculla bassa” realizzato in tubi di acciaio, con rinforzi tubolari e in lamiera di acciaio. Confermati anche la forcella con steli da 33 mm e l’impianto frenante con ABS di serie.

 

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