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Dacia Spring, un piccolo fenomeno tra molte luci e (poche) ombre

Ha vinto due premi prestigiosi ed è già un successo di vendite. Ma l’EuroNCAP le ha assegnato una stella per la sicurezza

L’auto elettrica, se costa poco e offre il minimo oggi richiesto dai clienti (dopo andremo più nel dettaglio di cosa questo significhi), può diventare davvero per tutti. Sì, anche con l’infrastruttura di ricarica attuale, quindi non certo capillare. Non lo diciamo noi, lo dimostrano i numeri di mercato della Dacia Spring: l’elettrica che con i suoi 19.900 euro di prezzo di partenza – al netto degli incentivi – si propone come alternativa concreta alle citycar a benzina. Ok, 19.900 euro non sono pochi, in senso assoluto, per una macchina lunga 3,73 metri, che non supera i 125 km/h di velocità massima e impiega 19,1 secondi per scattare da 0 a 100 km/. Però sono tanti i punti di forza dell’elettrica rumena.

Economica non significa povera

Il primo punto di forza della Dacia Spring, in quanto elettrica economica e dalla potenza limitata (33 kW), è che può accedere al massimo degli incentivi statali: 6.000 euro in caso di rottamazione oppure – ma questa misura deve essere ancora approvata – il 40% del prezzo di listino per ISEE inferiori a 30.000 euro. Il secondo punto di forza è una dotazione al passo con i tempi: fra le altre cose, si possono avere navigazione, climatizzazione, alzacristalli elettrici e smartphone replication. Altra carta a favore della Spring, anche se qui entriamo nel campo del soggettivo, è il design: può piacere o meno, però è innegabilmente personale, “fresco”, moderno. Il tutto, con un’autonomia più che buona, considerato l’utilizzo prettamente urbano per il quale è progettata: 305 km in città, 230 nel misto, secondo i dati dichiarati in base al protocollo WLTP.

I numeri e i premi

La prima elettrica di Dacia, nonché la prima elettrica davvero per tutti, ha dunque dimostrato di aver trovato la giusta “ricetta”: 43.000 ordini da fine marzo 2021 ne sono la testimonianza. Di questi clienti, 3.800 sono italiani: nel nostro Paese, la Spring è la terza auto a batterie più venduta tra i privati.test Dacia-SPRING ricarica
A questi numeri, da sempre il riconoscimento più importante e agognato da qualsiasi Costruttore, si aggiungono anche due premi assegnati dagli addetti ai lavori: “The Best Buy Car of Europe 2022” di Autobest (assegnato da una giuria composta da giornalisti provenienti da 32 Paesi europei) e “Good Deal”, conseguito dalla Dacia Spring la settimana scorsa agli Automobile Awards.

Il parere dell’EuroNCAP

Notizie meno positive, per Dacia, sono arrivate invece da EuroNCAP, cioè l’ente indipendente che si occupa di valutare la sicurezza, attiva e passiva, delle auto. Una stella su cinque, con particolari criticità nella zona del torace e delle cosce del guidatore nell’impatto frontale.

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