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I neopatentati: chi sono e quali auto possono guidare con il nuovo Codice

Lo scorso 14 dicembre sono cambiate molte cose a livello di Codice della Strada. Tra le novità ci sono anche nuove regole che riguardano i neopatentati. Vediamo allora di comprendere bene chi sono costoro per la legge e quali auto possano davvero guidare adesso.

Chi sono i neopatentati?

Il Codice della Strada definisce neopatentato chiunque abbia conseguito la patente automobilistica da meno di tre anni. La classificazione non dipende quindi dall’età della persona, ma dalla data di superamento dell’esame. In altre parole, pure chi dovesse prendere la patente per la prima volta a sessant’anni sarebbe comunque un neopatentato per tre anni.

Quali auto possono guidare?

La nuova legge sancisce che nei primi tre anni di guida i neopatentati possono guidare solo alcune vetture. Senza fare più distinzioni tra auto endotermiche, ibride o elettriche, la norma fissa un limite di potenza specifica, in rapporto alla massa dell’auto. Le auto consentite sono quelle il cui rapporto potenza/peso non supera i 75 kW/tonnellata. Per chi ha più dimestichezza con i cavalli vapore si parla di 102 CV/tonnellata. In ogni caso, a prescindere dal peso, la potenza massima non può superare i 105 kW (ossia 142,8 CV). Queste regole valgono per chiunque abbia conseguito la patente dopo il suddetto 14 dicembre. Per chi ha superato l’esame prima di quella data valgono – soltanto per un anno – i vecchi limiti: 55 kW/t per le auto endotermiche e 65 kW/t per elettriche e ibride plug-in, ferma restando una potenza massima di 70 kW.

Come si può sapere se un’auto è per neopatentati?

Ci sono due sistemi infallibili per sapere se una particolare vettura è adatta a un neopatentato. Il primo è consultare in internet il Portale dell’Automobilista. Qui, all’interno del menù a tendina Servizi Online, si trova la voce Neopatentati. Inserendo la targa della vettura, il sistema fornisce in un attimo la risposta. L’altro metodo è ancora più semplice: basta leggere la potenza specifica scritta sul libretto di circolazione, un dato presente su tutte le vetture immatricolate dopo il 4 ottobre del 2007.

Facciamo un passo indietro: cosa può fare l’aspirante neopatentato con il foglio rosa?

Anche qui le regole sono cambiate e si deve prestare grande attenzione. L’aspirante automobilista munito di foglio rosa può esercitarsi al volante con una qualunque persona seduta al suo fianco in qualità di istruttore soltanto dopo aver fatto esercitazioni con istruttore abilitato e autorizzato di un’autoscuola in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna. Un decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti fisserà il numero minimo delle ore di esercitazione obbligatoria alla guida. Fatte tali guide, l’autoscuola rilascerà un’apposita certificazione che andrà esibita in caso di controlli. Chi si eserciterà senza aver conseguito la certificazione sarà punibile con una multa da 430 a 1.731 euro. Una sanzione dello stesso importo è prevista anche per la persona che fa da istruttore.

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