Rispettare la normativa anti inquinamento Euro 4 senza intaccare la potenza del modello precedente (68 cv, ma c’è anche la versione da 35 kW) e, anzi, migliorandone l’erogazione ai medi regimi (64 Nm di coppia a 6.700 giri). Con questi obiettivi ben fissati sulla “lavagnetta” i motoristi Kawasaki si sono messi al lavoro sul bicilindrico parallelo della Z650. Non solo motore, comunque: la Z650 migliora anche dal punto di vista del comfort e della dotazione.
Aspirazione e scarico
Le modifiche si sono concentrate dunque sull’airbox e sui condotti di aspirazione per mantenete inalterata la quantità di cv e per migliorare la risposta ai regimi intermedi. Per ridurre le emissioni, invece, il catalizzatore è di dimensioni più ampie, mentre il silenziatore, rivisto, contiene la rumorosità. Tutto ciò ha portato i tecnici a ridisegnare la lunghezza dei collettori di scarico (ora più corti) e la loro forma, al fine di ottenere la risposta desiderata da parte del bicilindrico.
Più comodo anche il passeggero
La Z650 che si svela a EICMA 2019 è nuova anche nella sella per il passeggero: più spessa di 5 mm al centro e di 10 mm ai lati, è anche più larga. Dal punto di vista estetico, il cupolino più compatto e le protezioni più muscolose del radiatore sono state concepite per enfatizzare l’aggressività della moto. Come la moda del momento ormai “impone”, sulle auto così come sulle moto, il faro anteriore è a led, al pari delle luci diurne.
Nuova strumentazione a colori
A proposito di tecnologia, la strumentazione è completamente nuova: ora è racchiusa in un display TFT a colori da 4,3”, il cui fondo può virare dal bianco al nero, a scelta di chi guida. Completa il quadro la connettività con lo smartphone. Mediante l’app Rideology, varie funzionalità sono accessibili e gestibili dal telefono. Fra queste, le notifiche di chiamata e messaggistica, le impostazioni della strumentazione (ora e unità di misura), informazioni di viaggio e tanto altro.