Google Alphabet fa arrabbiare BMW
La trasformazione del colosso americano nella conglomerata Alphabet scatena l’ira della Casa tedesca, proprietaria dell’omonimo marchio che eroga servizi di leasing.
La trasformazione del colosso americano nella conglomerata Alphabet scatena l’ira della Casa tedesca, proprietaria dell’omonimo marchio che eroga servizi di leasing.
Non è un uovo con le ruote, bensì il prototipo elettrico di vettura a guida autonoma del colosso americano Google. Privo di volante, freno e acceleratore, si muove nel traffico grazie a sensori radar, laser, GPS e mappe digitalizzate. Velocità massima di 40 km/h