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Duel: Fiat 124 Spider vs Vespa 150 Primavera

Due protagoniste dal carattere forte accomunate da un fascino senza tempo, che ha accompagnato decenni di storia del nostro Paese. Le abbiamo portate sulle strade del Golfo del Tigullio: divertimento e piacere di guida non sono mancati.

C’è il sole in Riviera, due primedonne sgomitano per fare a gara a chi colleziona più sguardi. La prima porta in dote linee eleganti e candide, un paio di occhi che incantano e viaggia scoperta perché la temperatura lo permette. La seconda, che non vuole essere da meno, indossa un vestito rosso attillato, è sfiziosa e si muove con agilità. In comune, oltre al fascino e allo stile (tutto italiano), un glorioso passato e una tradizione di cui andare orgogliosi. I loro nomi? Fiat 124 Spider e Vespa Primavera 150. Le abbiamo portate al mare un giorno d’autunno per farle conoscere, per divertirci e, non lo nascondiamo, per pavoneggiarci un po’.fiat124vespaprimavera29Fiat 124 Spider, a me gli occhi. Nel suo curriculum si legge che ha visto la luce al Salone dell’Auto di Torino nel 1966 e, più recentemente, per celebrare il suo ritorno sul mercato, è stata protagonista del primo “124 Spider Legend Tour”, un raduno ufficiale riservato ai possessori della roadster, con partenza e arrivo nella Capitale. Anche noi ci siamo accomodati nel suo salottino per due. Sarà stata l’aria sul viso o il vento tra i capelli, fatto sta che com’era prevedibile la guida regala emozioni pure. Sì perché viaggiare con la capote abbassata, facile da gestire manualmente con pochi e semplici gesti, ci ha fatto provare un senso di libertà, con la sola preoccupazione di ammirare il paesaggio da cartolina che ci circondava. https://youtu.be/dYWwxgRSCXgUn paio di occhiali vintage, guanti di pelle rossi, un foulard annodato sul collo e un trench ci sono serviti per entrare nella parte e provare a ricreare l’atmosfera tipica della Dolce Vita, periodo in cui questa tipologia di vettura era ammirata e sognata. E l’effetto non è svanito. Lo abbiamo sperimentato al nostro passaggio, calamitando gli sguardi dei numerosi turisti arrivati nel Golfo del Tigullio per godere della mitezza del clima e degli scorci panoramici. E come dar loro torto… Sorridevano, salutavano e osservavano incuriositi l’incedere dell’elegante 124 Spider. La guida fluida e lo stile degli interni, del resto, stregherebbero chiunque: dagli avvolgenti sedili in pelle alla plancia e alla strumentazione, tutto a bordo è raffinato e progettato per rendere il viaggio confortevole, divertente e – perché no – farci sentire importanti.fiat124vespaprimavera79Vespa 150 Primavera, prova a prendermi. Una carta vincente, quella del fascino, che non ha problemi a sfoderare anche la Vespa di Casa Piaggio, nella nostra prova in versione Primavera. Un fascino magnetico nonostante i suoi… 70 anni! Ma anche un modo di essere e uno stile di vita, che continua a unire migliaia di cultori in tutto il Pianeta. Non si contano le versioni esclusive a tiratura limitata e poi i club, le community, i raduni, le escursioni e le mostre che si organizzano in suo nome. Attualmente venduta in oltre 200 Nazioni e con oltre 18 milioni di esemplari la Vespa fu progettata dall’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio a cui l’industriale Enrico Piaggio commissionò, nel primissimo Dopoguerra, un mezzo di trasporto semplice ed economico. Il primo esemplare di quello che diventerà lo scooter più amato nel mondo debuttò alla Fiera di Milano nel 1946, mostrandosi agli occhi dei visitatori con l’esclusiva struttura portante in lamiera, il cambio sul manubrio e la ruota di scorta. E l’avventura ebbe inizio.fiat124vespaprimavera02Le due primedonne si guardano, si affiancano e giocano a rincorrersi lungo la litoranea che accarezza il Golfo del Tigullio, tra Santa Margherita e Rapallo. Baie, piccole insenature, una manciata di panchine qua e là, per garantire un posto in prima fila sul mare e poi un susseguirsi di rampicanti e macchie di rododendri, begonie e fior di vetro. È ancora Made in Italy questo scenario, proprio come la 124 e la Vespa, un pezzetto di Bel Paese meta, fin dal Settecento, dei viaggi di formazione dell’aristocrazia europea, quella inglese in primis. Attraverso la Manica i visitatori raggiungevano i Paesi Bassi e la Francia e quindi la Costa ligure via mare, da Marsiglia o da Nizza. Un turismo che negli anni ha portato sulla costa strutture lussuose e nei porti lunghi yacht dai nomi esotici. “Santa”, dal canto suo, è una delle mete più chic con i suoi splendidi palazzi, le eleganti boutique e i raffinati ristoranti.fiat124vespaprimavera69Per saperne di più sulle due protagoniste del duel leggi qui:Fiat 124 Spider e Vespa 150 Primavera

 

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