fbpx

Incentivi 2014: ecco i migliori 10 (+3) modelli

Tornano gli ecoincentivi. Il bonus, compreso tra un massimo di 2.000 e 5.000 euro, è legato alle emissioni di CO2. Il meccanismo è da mal di testa ed esclude sia le “km 0” sia le auto (solo) a benzina o gasolio. Ecco 10 (+3) modelli “green” da non perdere

Primavera. Tempo d’allergie e difficoltà respiratorie. La cura? Niente di meglio d’una bella pompetta spray con la quale inalare una dose di farmaco. E se il malato cronico è il mercato auto, ecco che il “dottor” Governo interviene con gli incentivi per le vetture ecologiche. Che, analizzati con attenzione, sono paragonabili a una mentina per sconfiggere Ebola…

A grande richiesta, tornano dal 6 maggio 2014 gli “ecoincentivi” auto, ovvero le agevolazioni riservate all’acquisto di vetture a basso impatto ambientale. Il DL 83/2012 convertito con modificazioni dalla Legge 134/2012 riguarda, sostanzialmente, tutte le auto elettriche, ibride, a metano, biometano, GPL, biocombustibili o idrogeno con emissioni di anidride carbonica (CO2) non superiori a 120, 95 e 50 g/km. Le risorse disponibili ammontano a 31,36 milioni di euro, cui aggiungere il budget non utilizzato nel 2013 da aziende e Pubblica Amministrazione per un totale di 63,4 milioni. In estrema sintesi, il Legislatore non privilegia alcuna alimentazione, lasciando ai valori di CO2 la determinazione del contributo. Esclude però i veicoli (solamente) a benzina o a gasolio, indipendentemente dalla vocazione “green”. Razzisti! Non rientrano nel provvedimento nemmeno le “km zero”, in quanto già immatricolate. E per quanto riguarda l’idrogeno, se trovate in commercio una vettura alimentata a fuel cell, vi offriamo un viaggio sulla luna in compagnia di Sharon Stone…

A quanto ammonta il bonus? Le opzioni differiscono in funzione del livello di “pulizia” del modello. Lo sconto standard, in ogni caso, è del 20% sul prezzo d’acquisto. Variano i tetti massimi, in base alle emissioni di anidride carbonica: sino a 5.000 euro con CO2 non superiore a 50 g/km, sino a 4.000 euro con CO2 non superiore a 95 g/km e sino a 2.000 euro con CO2 non superiore a 120 g/km. Per beneficiare degli sconti non è necessario un veicolo da rottamare, a patto d’entrare in possesso d’una vettura che rientri nelle fasce under 50 e 95 g/km. In caso contrario – condizione riservata alle sole aziende, dato che i veicoli con emissioni sino a 120 g/km sono destinati all’uso di terzi o all’esercizio di imprese, arti e professioni –, il rottame deve avere almeno 10 anni ed essere intestato all’acquirente – o a un familiare convivente – da minimo 12 mesi. Intuitivo come il cubo di Rubik!

Dal 6 maggio i venditori registrati e quelli che si registreranno nell’area dedicata del Ministero dello Sviluppo Economico potranno prenotare i bonus. L’incentivo è dato dalla somma, in parti uguali, del contributo statale e dello sconto venditore a monte dell’applicazione delle imposte (ad esempio l’IVA). Per chiarirsi: un veicolo con emissioni di CO2 inferiori a 50 g/km che costi 25.000 euro (optional e ulteriori ribassi inclusi) godrà di un contributo di 5.000 euro, corrispondente a uno sconto venditore di 2.500 euro e a un contributo statale equivalente. Il prezzo finale sarà quindi di 20.000 euro più IVA e ulteriori (eventuali) balzelli.

Ecco qua: lettura della legge, taac… Mal di testa per comprendere il sistema, taac… Denari (pochi) per acquistare il mezzo, taac… Vetturetta da scegliere, manca! Cosa diamine si può comprare restando sotto i 95 (preferibilmente 50) g/km di CO2? Gran parte, anzi la stragrande maggioranza, delle bifuel (benzina/GPL e benzina/metano) eccedono queste soglie. E non se la passano meglio le ibride: una city car come Honda Jazz 1.3 Hybrid, ad esempio, si attesta a 104 g/km. La risposta a ogni dubbio è nella guida all’acquisto di RED: ecco le 10 migliori auto, suddivise per categorie, baciate dagli incentivi statali. Con tre ospiti speciali…

 

LE MIGLIORI 10 (+3) VETTURE “INCENTIVATE” secondo RED

CITY CAR

COMPATTE

MEDIE

BERLINE

WAGON

SPECIAL GUEST

L’AZIENDALE

L’ESTREMA

L’ANTICONFORMISTA

 

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande