Tempo di rinnovamento, anche se solo parziale, per la best seller di Ingolstadt: Audi A3 arriva a Ginevra rivista e corretta in modo da poter mantenere un ruolo da protagonista nel segmento delle compatte.La novità principale è l’unità su cui è stata sviluppata: il pianale MQB, ovvero la piattaforma trasversale destinata a diventare base di partenza per una lunga serie di vetture del gruppo (con conseguente riduzione dei costi di produzione), tra cui l’attesissima Golf serie sette. Per quanto riguarda l’aspetto della Audi A3 2012 non si può certo parlare di rivoluzione. Il frontale è stato rimodellato per rinsaldare il family feeling con le vetture di casa (A1 su tutte), mentre i gruppi ottici posteriori sembrano derivare direttamente da quelli della A6. Insomma, confermata la tendenza di Audi a rendere le vetture di famiglia sempre più indistinguibili se non per dimensioni o pochi dettagli.L’interno, invece, vanta qualche cambiamento di più sia per quanto riguarda la forma, sia per quanto riguarda la sostanza. A partire dalle colorazioni dei rivestimenti e, soprattutto, dalla comparsa del sistema di gestione multimediale (navigatore, telefono, computer di bordo ecc…) MMI che prevede una drastica riduzione di pulsanti e pulsantini… Le motorizzazioni? Si parte dalle più ecologiche 1.4 TFSI e 1.6 TDI, sulle quali Audi punta molto, per arrivare a cubature e “cavallerie” decisamente più consistenti.