Per molti, potersi permettere una Ferrari è il sogno della vita. Per altri, una Ferrari standard è qualcosa di troppo banale. A Maranello, visto che non vogliono scontentare nessuno (a partire dagli azionisti), già da qualche anno mettono in contatto gli incontentabili, che spesso hanno budget che noi umani non possiamo nemmeno immaginare, con il reparto Progetti Speciali. Qui lavora personale altamente specializzato, che incanala le richieste – talvolta assurde – nei canoni della Casa di Maranello. Perché ok, di fronte alla disponibilità di spesa di certi personaggi si è disposti anche ad accettare qualche compromesso, ma senza esagerare. Beh, se il risultato sono oggetti come la Ferrari SP51 possiamo tranquillamente dire che persino il Drake, Enzo Ferrari in persona, si sarebbe levato il cappello.
Via il tetto, aerodinamica rivista
Fra le richieste del cliente di questa one-off c’era quella di eliminare il tetto ripiegabile della 812 GTS da cui la SP51 deriva. Un’operazione molto più complessa di quanto potrebbe sembrare e che infatti ha imposto di ripensare l’aerodinamica della parte posteriore: lo studio delle nuove forme è stato eseguito prima tramite simulazioni CFD, successivamente tramite test in galleria del vento e su strada, banco di prova definitivo per accertarsi che il comfort e la protezione dalle turbolenza rispettasse gli standard Ferrari. Si spiegano così le nuove appendici laterali in fibra di carbonio, posizionate dietro alle ruote anteriori e sui parafanghi posteriori. È stata progettata appositamente, inoltre, l’ala posteriore, ovviamente in fibra di carbonio.
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Rosso Passionale
Il colore della Ferrari SP51 è chiamato Rosso Passionale ed è stato ottenuto tramite trattamento tristrato. Specifici per la SP51 sono anche i fari anteriori, i cerchi in lega dotati di piccole alette in fibra di carbonio e il posteriore, dominato da un nuovo design “ad arco” che incorpora le luci. Dentro, è ancora una volta il Rosso Passionale (stavolta dell’Alcantara) a farla da padrone: riveste quasi interamente l’abitacolo, interrotto solo da alcuni elementi bianchi e blu; un motivo che riprende la banda longitudinale che corre dal muso alla coda della one-off di Maranello.