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Porsche 911 T, elogio della leggerezza

T sta per Touring, ma avrebbero forse potuto chiamarla P, perché questa coupé sembra pensata per dare il massimo Piacere di guida...

A volte ritornano. No, nessun riferimento all’antologia di racconti di Stephen King, ma una semplice considerazione circa la ciclicità con cui la Porsche rispolvera numeri e lettere. Oggi presenta infatti la 911 T, che ha una nonna omonima apparsa nel 1968 e una mamma del 2017, che appartiene alla generazione 991. Senza contare uno stuolo di cugine T, come le varie 718 Cayman T, 718 Boxster T e Macan T.Porsche 911 T

Leggera e sportiva

Stavolta, tra l’altro, il nome non aiuta molto a inquadrare l’oggetto. In quel 911 T, la T sta per Touring ma francamente di turistico questa versione ha pochino. Con lei la Porsche vuole infatti proporre una variante leggera e votata al puro piacere di guida, che si colloca idealmente in catalogo tra la 911 e la 911 S. Andiamo a scoprire quale nuova combinazione di ingredienti abbiano scelto a Zuffenhausen per deliziare il palato dei clienti.

Porsche 911 T verde studio

Fai-da-te

Partendo dal motore, alle spalle dell’abitacolo si trova il noto boxer 3.0 biturbo da 385 CV e 450 Nm abbinato al cambio manuale a sette marce, che da oggi non si può più avere con la normale 911 Carrera. Se si è abili con la leva si può scattare da 0 a 100 in 4,5 secondi mentre la velocità massima si attesta a 291 km/h. Per chi ama la vita comoda c’è comunque il cambio robotizzato PDK a otto marce in opzione. La potenza è chiaramente scaricata sulle ruote posteriori attraverso il sistema Porsche Torque Vectoring (PTV)  e un differenziale posteriore autobloccante. A proposito delle ruote, queste sono da 21″ e calzano gomme 305/30, mentre quelle anteriori sono da 20″ con pneumatici 245/35.

Porsche 911 T cerchi anteriori

Operazione Weight Watchers

Tornando al motore, a fargli da spalla c’è uno scarico sportivo, che promette di far sentire bene la sua voce tonante. Per contenere il peso in soli 1.470 kg i tecnici hanno infatti deciso di togliere un po’ di materiale fonoassorbente. Per il resto la dieta T prevede l’eliminazione dei sedili posteriori e l’adozione di vetri e batteria super leggeri. La dotazione di serie comprende invece il pacchetto Sport Chrono plus e l’assetto sportivo ribassato per le sospensioni attive PASM. A richiesta si possono poi avere le quattro ruote sterzanti.

Porsche 911 T interno

Di tutti i colori

Anche l’occhio ha la sua parte con la Porsche 911 T, che sfoggia i terminali di scarico neri e tanti dettagli in grigio. I sedili standard sono del modello Sports Seats Plus ma in alternativa se ne possono avere altri più sportivi. In generale, però, le possibilità di personalizzazione sono quasi infinite. Basti pensare che all’ordine, oltre alle otto tinte “normali”, se ne possono scegliere oltre 110 attraverso il programma Paint to Sample. Le consegne della 911 T inizieranno a febbraio 2023. Il prezzo è di 128.897 euro.

Leggi anche: Tenda da tetto Porsche, in campeggio con la 911

Porsche 911 T verde e azzurra

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