A Borgo Panigale sono sempre più sicuri che la formula dell’eterna giovinezza si trovi nella costante evoluzione. Una scuola di pensiero che ricalca quella degli sportivi più vincenti, quelli che pur di arrivare primi sono disposti a non fermarsi mai. L’obbiettivo delle rosse bolognesi è quello di primeggiare sulla concorrenza e alla base del loro allenamento c’è la continua ricerca della perfezione. Dopo le Panigale V4, V4 S e V4 R, si aggiornano anche le Streetfighter V4, V4 S e V4 SP2 che, in vista del nuovo anno, ereditano tutte le migliorie introdotte dalle supersportive di Casa. Cambiano quindi l’ergonomia, la ciclistica e l’elettronica, ora più raffinate e pronte ad alzare l’asticella delle performance nella guida sportiva.
“Ti tengo io”
Prima di mettere sotto la lente di ingrandimento le nuove Ducati Streetfighter V4, V4 S e V4 SP2 è bene specificare che tutte e tre le versioni beneficiano delle novità 2023. Cosa cambia tra una e l’altra? Semplice, come al solito, la dotazione. Rispetto alla V4 “base” la S può contare sulle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC2.0 e le ruote forgiate in alluminio. A tutto questo la SP2 aggiunge il classico (e stilosissimo) serbatoio in alluminio spazzolato, le ruote e le alette in fibra di carbonio, la frizione a secco e il manubrio con inciso il numero che identifica ogni esemplare.
Ora però concentriamoci sulle novità. Partiamo dall’ergonomia che è stata studiata per rendere le SF più accoglienti e capaci di offrire maggior sostegno in staccata e in percorrenza di curva. Come? Semplice, grazie al nuovo serbatoio da 17 litri, ereditato dalla Panigale V4 che, oltre a sfoggiare nuove cover, offre una migliore presa per le gambe.
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Un po’ più alta, un po’ più rapida, un po’ più facile
La ciclistica delle Ducati Streetfighter V4, V4 S e V4 SP2 2023 è stata aggiornata con l’obbiettivo di rendere le nude di Casa più efficaci e “semplici” da guidare. Aumenta così l’escursione della forcella (+5 mm) che consente l’utilizzo di molle con un coefficiente di elasticità inferiore. Il risultato è un assetto più “umano”, caratterizzato da un maggiore trasferimento di carico in fase di staccata, a beneficio della fluidità e semplicità di guida.
Per compensare la maggiore altezza dell’avantreno il perno del forcellone, rispetto al passato, è posizionato più in alto di 4 mm. Una soluzione che permette di aumentare l’effetto anti-squat, migliorando precisione e stabilità in fase di accelerazione. La combinazione di questi interventi sposta inoltre maggiore carico sull’asse anteriore, con l’obbiettivo di rendere la fase di inserimento in curva più rapido e preciso. Il peso a secco? 180 kg per la V4, che diventano 178 kg per la S e 177 kg per la SP2.
Ducati Streetfighter V4 2023, elettronica
Chiudono il cerchio delle novità 2023 gli aggiornamenti elettronici che affinano un pacchetto già da riferimento. Il display TFT da 5″ si aggiorna e introduce la visualizzazione Track EVO. Debutta poi il riding mode WET, studiato appositamente per la guida su fondi a bassa aderenza, che limita la potenza a 165 CV. Le strategie di erogazione sono quattro: Full, High Medium e Low. Full, che insieme a Low è completamente nuova, restituisce un rapporto tra acceleratore e potenza erogata di 1:1. La gestione del freno motore è stata rivista, con i singoli parametri che si differenziano marcia per marcia. Infine segnaliamo l’arrivo di una nuova strategia per la ventola che promette di raffreddare meglio il V4 da 1.103 cc, 208 CV a 13.000 giri e 123 Nm a 9.500 giri.
Prezzi Ducati Streetfighter V4, V4 S e V4 SP2
Quanto costano le nuove Ducati Streetfighter V4, V4 S e V4 SP2? 22.990 euro, 25.890 euro e 35.890 euro, questi i rispettivi prezzi di partenza di ogni versione.
