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Toyota Prius Plug-in Hybrid 2023, è tempo di rivoluzione

La pioniera delle ibride volta pagina e con la quinta generazione compie un salto epocale, sia a livello stilistico che dal punto di vista tecnico. Arriverà su strada in primavera.

A 25 anni dal lancio della prima generazione, avvenuto nel 1997, la Toyota Prius continua a voler vestire il ruolo a dettare le tendenze. A rivendicare di nuovo il ruolo di pioniera è la quinta serie, svelata in contemporanea in Giappone e a Los Angeles. In Europa farà il suo debutto il 5 di dicembre mentre su strada la vedremo in primavera nell’unica variante Prius Plug-in Hybrid. Andiamo a scoprire le sue caratteristiche principali.Toyota Prius Plug-in Hybrid 2023

Toyota Prius Plug-in Hybrid 2023, che stile!

Analizzando la Prius Plug-in Hybrid 2023 è doveroso partire dal look, che rompe con il passato e segna una svolta in chiave sportiva. Metro alla mano, la nuova Prius è più corta (- 44 mm), più bassa (-50 mm) e più larga (- 22 mm) del modello uscente. In altre parole la sua silhouette è molto più grintosa. A dare un’idea di dinamismo contribuiscono anche i parafanghi posteriori bombati, la fiancata sciancrata le maniglie nascoste delle porte posteriori e il tetto arcuato, tutte soluzioni degne più di una coupé. Il resto lo fanno il muso battezzato Hammerhead ispirato allo squalo martello, la coda tagliata in verticale e le luci a LED, che creano una firma luminosa unica.

Toyota Prius Plug-in Hybrid 2023 tre quarti posteriore

Salto di qualità

Dal punto di vista tecnico, la Prius Plug-in Hybrid 2023 nasce attorno alla nuova piattaforma GA-C di seconda generazione della Toyota New Global Architecture (TNGA). Leggera e più rigida di quella impiegata sinora, sistema le batterie e il serbatoio della benzina in modo tale da abbassare il baricentro, a tutto vantaggio del piacere di guida e dell’abitabilità. Questa beneficia anche di un allungamento del passo di ben 50 mm. L’interno è totalmente riprogettato, con un posto di guida a sua volta ribassato. Più in alto del solito si trova invece il quadro strumenti “driver module”, con uno schermo LCD TFT da sette pollici che si pone direttamente nel campo visivo del guidatore. Neanche a dirlo in mezzo alla plancia c’è un secondo schermo per l’infotainment, sotto il quale si trovano ancora i tasti fisici della climatizzazione.

Toyota Prius Plug-in 2023 plancia

Iniezione di potenza

Dulcis in fundo, veniamo al sistema di propulsione, che dovrebbe permettere alla Prius Plug-in Hybrid 2023 di mantenere le promesse di sportività fatte dalla linea. A spingerla c’è infatti un motore 2.0 a benzina da 148 CV abbinato a un’unità elettrica da 160 CV. La potenza totale di sistema è di 223 CV, ben un centinaio in più di quelli della Prius Plug-in attuale. Quanto alle batterie, sono agli ioni di litio da 13,6 kWh e garantiscono un incremento del 50% dell’autonomia in modalità elettrica EV rispetto a oggi. La ciliegina green sulla torta Toyota? La possibilità di avere a richiesta un tetto a pannelli solari per un ricarica aggiuntiva durante le soste.

Toyota Prius Plug-in Hybrid 2023 tetto pannelli solari

Leggi anche: Auto ibride, differenze tra mild, full e plug-in

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