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Jeep Avenger, prova dell’elettrica

Spuntano le prime prove del B-Suv americano che sembra aver proprio le carte in regola per sfondare sul mercat

Inutile girarci attorno: la Jeep Avenger è un modello su cui il marchio americano – e Stellantis in generale – conta moltissimo, soprattutto in Europa. Sì perché è nel Vecchio Continente che i B-SUV (auto con l’assetto rialzato lunghe poco più di 4 metri) vanno per la maggiore e un marchio forte come Jeep potrebbe fare il colpaccio. Quanto alla Avenger, come vi abbiamo anticipato, arriverà anche con motore a benzina, tuttavia è l’elettrica la “bandiera” di questo progetto, che per molti versi rappresenta il futuro del marchio.

Design e concretezza

Il design mescola tratti tipici della produzione attuale e di quella passata del marchio Jeep, rielaborandoli in modo nuovo. A fare della Avenger una vera Jeep, almeno nel look, è la protezione della carrozzeria. I fanali e le lamiere verniciate sono incassati nella plastica lungo tutto il perimetro, quindi le parti in plastica economica hanno davvero un ruolo sacrificale contro i graffi. Naturalmente, questo non è utile solo quando si va in campagna o ci si dà al campeggio libero. È anche eccellente per incassare i colpi nelle manovre in città, non a caso. Per le impressioni di guida sulla Jeep Avenger vi rimandiamo ai colleghi di Top Gear Italia, in attesa di provarla – approfonditamente – in prima persona. Non vediamo l’ora.

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