La prima serie della Toyota C-HR seppe stupire il mondo e la sua erede non sarà da meno. È questo quello che lascia intuire la concept car Toyota C-HR Prologue, un prototipo che prefigura la sagoma e lo stile della seconda generazione della Coupé-High Ride giapponese. La frase chiave del comunicato che accompagna le prime foto ufficiali lascia pochi dubbi, dicendo che questa concept “è una prima – ma molto realistica – visione di un’auto che presto farà il suo debutto sulle strade di tutta Europa.“. E se i giapponesi dicono “realistica” ci possiamo fidare: vuol dire che a cambiare saranno solo piccoli dettagli. Cerchiamo allora di capire bene come sarà la C-HR prossima ventura.
Toyota C-HR Prologue: l’evoluzione del bi-tone
Partiamo dalla cosa che colpisce di più, ovvero la livrea. La Toyota C-HR Prologue non si limita a riproporre l’originale schema bicolore della Aygo X. Assieme al nero della fibra di carbonio riciclata e all’argento metallizzato compare infatti una terza tinta. A completare il look ci sono inserti sulphur, ovvero giallo zolfo. Una trovata da show car? Non è affatto detto, staremo a vedere.
Testa di squalo
Quanto poi alle forme, la Toyota C-HR Prologue alterna superfici plastiche e arrotondate a pieghe geometriche, come se le lamiere fossero state lavorate con tecnica dell’origami, quella usata per la carta. Lo si vede soprattutto lungo fiancata, che presenta tratti netti e puliti. Il frontale merita un discorso a sé. Nella zona bassa si apre una presa d’aria vorace, mentre ai lati si sviluppano motivi che trovano poi continuità nei fari sottili. Il loro sguardo truce ricorda quello già visto sulla nuova Prius, con cui questa C-HR condivide il muso detto Hammerhead, da squalo martello. Questo non sarà però il solo denominatore comune tra le due auto, perché entrambi i nuovi modelli saranno ibridi plug-in. Ora non resta che attendere ulteriori sviluppi.
