fbpx

Mission X, ecco il futuro delle hypercar elettriche secondo Porsche

All'inaugurazione della mostra ''75 Years of Porsche Sports Cars”, al Museo Porsche di Stoccarda-Zuffenhausen, è stata svelata la concept car Mission X. È totalmente elettrica e anticipa il futuro delle supersportive Porsche

Porsche Mission X: il nome è tutto un programma, perché ci fa capire che si tratta di qualcosa di importante mantenendo il massimo riserbo. Potenza e prestazioni? Non si sa nulla, non è stato nemmeno specificato se la trazione è sulle quattro ruote o meno. Le informazioni tecniche si riducono a una manciata di dati: rapporto peso potenza 1:1 (1500 CV x 1500 kg..Possibile); carico aerodinamico dell’ordine (o superiore) a quello dell’attuale 911 GT3 RS; architettura a 900 V per una ricarica due volte più veloce di quella della Taycan Turbo S, con il pacco batteria collocato dietro ai sedili, per replicare l’esperienza di guida delle sportive a motore centrale.

Porsche Mission X

A completare i dettagli tecnici le misure dell’auto, che è lunga all’incirca 4,5 metri, larga 2, alta circa 1,2 metri e con un passo di 2,73 metri: misure simili a quella Carrera GT e della 918 Spyder.

Poi una manifestazione d’intenti: sarà l’auto stradale più veloce al Nürburgring Nordschleife, dice Porsche: la Mercedes-AMG ONE, attuale detentrice del record con il tempo di 6 minuti e 35 secondi, è avvisata.

Porsche Mission X, vista laterale

Non si sa se la Mission X arriverà in produzione, ma ci piacerebbe. È importante dicevamo: si, perché ci lascia intravvedere il futuro secondo Porsche delle auto ad altissime prestazioni nella nuova era elettrica alle porte. A dirlo è lo stesso Oliver Blume, CEO di Porsche.

Porsche Mission X, Sinuosa e bellissima

Le forme della Mission X sono un richiamo alle vetture che hanno corso e che corrono a Le Mans. Sinuosa, morbida, con le porte che si aprono verso l’alto e lo spettacolare tetto in cristallo: davvero bellissima.

Porsche Mission X, il tetto è in vetro

Realizzata su una monoscocca in carbonio, la Mission X monta cerchi da 20 pollici all’anteriore e da 21 pollici al posteriore. Sul cofano c’è il nuovo stemma Porsche, recentemente oggetto di un leggero restyling.

Porsche Mission X, gli interni

Dentro troviamo un volante che arriva direttamente dal motorsport, con comandi per impostare le modalità di guida. La strumentazione è digitale, affiancata da un secondo display che visualizza alcune informazioni sul funzionamento della vettura. Sulla plancia è presente anche un ulteriore display con funzioni di cronometro e telemetria, che può anche essere rimosso

I sedili hanno la struttura in carbonio, sono rivestiti in morbida pelle e dispongono di cinture a sei punti di chiusura. L’intero abitacolo è circondato da una cella di sicurezza ad esoscheletro CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer).

Porsche Mission X, le porte si aprono verso l'alto

Questo è quello che si sa al momento della Porsche Mission X, non è molto, non resta altro che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi, che potrebbero anche non arrivare così presto. Basti pensare che la Mission E, la concept che anticipava la Taycan, è arrivata quattro anni prima del modello di serie.

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande